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GLI ARTICOLI DI MEETRAVEL

Le mete europee per Halloween

Si avvicina Halloween, la notte più spaventosa del mese di Ottobre. La festa ha davvero moltissimo successo in America, e negli ultimi anni anche in Italia ci sono tanti luoghi dove festeggiarlo. Sapevate che è una festa nata in Irlanda? Te lo spieghiamo in questo articolo e ti mostriamo le mete che non puoi perdere per questo Halloween 2022!

Le origini della festa di Halloween

Le origini della festività di Halloween non sono americane come si potrebbe pensare, bensì Irlandesi. Il significato Halloween deriva da una parola arcaica inglese Hallow che significa Santo, come la vigilia di tutti i Santi. Anticamente, la festa trova le sue radici dalla celebrazione celtica di Semhain, la quale coincide con il Capodanno celtico. Come altri popoli antichi erano agricoltori, per cui il tempo era distribuito in base alle stagioni e quindi ai cicli del raccolto: Semhain sanciva infatti la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno, quindi all’ultimo raccolto prima del freddo inverno nordico. La festa rappresenta un momento di passaggio e l’occasione per fare scorta delle provviste e sopravvivere così alla gelida stagione.

Per i celti, Semhain è anche un momento per celebrare i morti, in quanto il passaggio all’inverno rappresentava per loro un mezzo comunicativo tra i due mondi, quello dei vivi e quello dei morti. Celebrare Semhain, quindi, non aveva solo lo scopo di festeggiare l’arrivo delle basse temperature, ma anche un tempo brevissimo dove i morti potessero tornare nel mondo dei vivi e comunicare tra di loro. Successivamente, anche i Romani utilizzarono questa celebrazione con la loro festa dei morti, mentre i Cristiani istituiranno la festa di Ognissanti il 1° novembre. In entrambi i casi, la festa di fine ottobre rappresenta un momento in cui ricongiungersi con le persone che non ci sono più per poterle ricordare.

Zucche e streghe che cosa c’entrano allora? La tipica festa che conosciamo arriverà grazie agli Stati Uniti, dove moltissimi irlandesi si trasferirono e portarono le loro tradizioni. E proprio tra queste anche il Capodanno celtico, che prenderà il nome di Halloween e la festa di come la conosciamo oggi.

Le mete europee per Halloween 2022

Amanti dei castelli e delle storie dell’orrore all’ascolto! Ci sono moltissimi posti dove poter festeggiare Halloween come noi lo conosciamo oggi. Dai castelli ai viaggi in treno sino ai tour spettrali nei sotterranei delle città, sicuramente non rimarrete a bagaglio vuoto. Approfittate quindi del lungo ponte di quest’anno per fare un bellissimo tour in una di queste località che ti consigliamo.

Irlanda, dove nasce Halloween

Come abbiamo visto, l’Irlanda rappresenta il paese per eccellenza dove festeggiare Halloween. La storia inizia dalla Contea di Meath, un posto molto spirituale a circa 50 km da Dublino. Qui le antiche popolazioni celtiche si stabilirono per oltre 2.000, testimoniato anche da tutti i vari siti archeologici nella zona. Vicino alla cittadina di Athboy sono stati infatti ritrovati alcuni simboli che indicherebbero la celebrazione delle feste di Samhain.

Oggi in questo luogo si celebra il Púca Festival, nato per ricordate le origini del Capodanno irlandese. La festa inizia dalla collina dove venivano svolti i riti per la festa di Samhain, la Hill of Ward. Nel villaggio di Trim potrete proseguire con le celebrazioni ed in particolare nel suo castello, per ballare e divertirsi in maschera. Tantissima musica, concerti dal vivo, illuminazioni artistiche saranno i protagonisti del Púca Festival nella Contea di Meath dove nacque il vero e proprio Halloween.

In Italia per il trenino di Hogwarts

Per gli appassionati di magia, in Italia esiste un treno per Hogwarts dove godersi un bel viaggio. Sarà possibile percorrere la vecchia tratta che da Genova arriva a Casella, attraversando il parco dell’Antola. Si tratta del primo e unico trano dedicato ad Harry Potter in Italia! Il primissimo percorso su rotaia venne inaugurato nel 1° settembre 1929, mentre ora il percorso è aperto a tutti i fan della magia di Hogwarts. Il viaggio, organizzato da Avventure Cittadine di Genova, è adatto anche ai bambini: a bordo troverete tantissimi personaggi della famosa saga pronti a intrattenervi con giochi, indovinelli e qualche magia.

Potrete divertirvi come dei veri e propri maghi e passare così un Halloween davvero memorabile! Durante il vostro viaggio scoprirete sin da subito la vostra casata: il cappello parlante sarà a vostra disposizione per poi inserirvi tra Grifondoro, Serpeverde, Corvonero o Tassorosso. Pronti per la scuola di magia più famosa del mondo? Preparate la bacchetta!

Le catacombe sotterranee di Parigi

Parigi è la località dell’amore e la meta perfetta per visitare con la propria dolce metà la torre Eiffel, gustando i tipici piatti della cucina francese nei vicoli. Ma se vi dicessimo che esiste anche una parte della città avvolta dal mistero e frequentata soprattutto ad Halloween?

Le catacombe sotterranee parigine si estendono per oltre 280 km e si trovano a sud della porta della città. Qui venivano seppelliti i corpi dei cittadini, soprattutto i più poveri che non potevano quindi permettersi una sepoltura personale. Attraversando le pareti del cimitero si trovano tantissimi teschi uno sopra l’altro, proprio a testimoniare il luogo sacro in cui ci si trova. Essendo ricco di molti corridoi è opportuno scegliere una guida del posto, che vi saprà indicare la strada senza perdervi. Il cimitero sotterraneo divenne un’attrazione turistica nel 1900: da tutto il mondo le persone vengono a visitare queste catacombe, ricche di storia e talvolta anche mistero. Si narra infatti che ci siano fantasmi di chi, in passato, ha provato a percorrere questi cunicoli. Che sia vero o no una cosa è certa: tornerete in superficie con una bella storia da raccontare!

A caccia di delitti a Londra

Tutti noi conosciamo Jack lo Squartatore, terribile assassino nella città di Londra. Ad Halloween è imperdibile il tour crime proprio su di lui, il più famoso assassino nella città londinese del 1888. Dopo più di 100 anni dagli spaventosi eventi sono nate tantissime teorie su chi fosse davvero Jack lo Squartatore. Attraverso dei tour durante il periodo di Halloween sarà possibile percorrere le strade dove avvennero i delitti più famosi del personaggio londinese, per un weekend all’insegna del crime.

Qui potrete ripercorrere le strade di Whitechapel, il quartiere multiculturale nell’East End, dove potrete immergervi nelle strade che frequentò Jack lo Squartatore. Questi vicoli, talvolta oscuri, furono gli scenari dove si svolsero molti dei delitti famosi di Jack. Ma niente paura: potrete riprendervi con il mercato locale per assaggiare le tipiche specialità gastronomiche.

E tu sei pronto per Halloween? Ci sono già tanti viaggi in programma, non ti resta che scaricare la nostra app per scoprirli tutti!

Cinque Terre: itinerario di 3 giorni

Le Cinque Terre sono considerati i migliori borghi da visitare in Liguria. Piccole città coloratissime con una vista spettacolare nel blu della Riviera Ligure, sapranno sicuramente rapirvi. Ma come si arriva alle Cinque Terre? Cosa si visita? Ecco a voi l’itinerario da svolgere in 3 giorni. 

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Manarola, Liguria.

Cosa sapere prima di andare alle Cinque Terre

Prima di scoprire le informazioni turistiche delle Cinque Terre, vediamole nel dettaglio. Si tratta di cinque luoghi nella zona del levante ligure, nel particolare, partendo da destra verso sinistra, troviamo: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Per la loro ricchezza culturale e naturalistica, sono stati dichiarati Patrimonio dell’Unesco nel 1997.

Vi consigliamo di visitare le Cinque Terre con la buona stagione, ma non in quella estiva in quanto il caldo è davvero torrido e rischiereste di non fare delle belle escursioni a causa delle temperature elevate. Prendetevi quindi un bel weekend tra la primavera e l’autunno per godervi al massimo le Cinque Terre. In tutti i borghi ma anche nei dintorni, è possibile affittare affittacamere o alloggi con colazione. Per rischiare di non trovare, prenotate con largo anticipo perché sono zone turistiche molto frequentate, anche dai liguri.

Per muoversi alle Cinque Terre lo spostamento ideale è sicuramente il treno. In poco tempo si possono raggiungere i borghi senza pensare al parcheggio, che in queste zone di trova lontano oppure è davvero poco. Il costo del biglietto è di 4 euro per persona per tratta, ma è possibile anche pagare un abbonamento per più giorni, come nel nostro caso. Se vi piace il trekking alcuni tratti potrete effettuarli a piedi: abbiamo pensato anche a questo percorso nei tre giorni del tour.

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Vernazza, Liguria.

Giorno 1: Monterosso al Mare e Vernazza

La prima giornata parte proprio da Monterosso al Mare, il borgo più grande e popoloso delle Cinque Terre. Una volta arrivati sarete nella zona di Fegina, con una spiaggia ampia e mare cristallino. Passeggiando per il lungomare arriverete nel centro storico, con i tipici carruggi colorati e con i negozietti tipici. Rimanete a Monterosso per intraprendere il sentiero Azzurro: sono circa 2 ore di cammino all’interno del Parco Nazionale delle 5 Terre che portano a Vernazza. Un percorso a picco sul mare, attraversando le coltivazioni a terrazza e osservando l’incontro tra la montagna e il mare cristallino. Si tratta di un sentiero semplice che diventa, tuttavia, un po’ più complicato e con del dislivello alla fine.

Vernazza ti accoglierà con i suoi muretti a secco e i campi coltivati a picco sul mare. Un piccolissimo borgo che vale davvero la pena osservare. Tra gli edifici da vedere la chiesa di Santa Margherita d’Antiochia e il Castello Doria. Per una buona visuale sul paesino recatevi al porto di Vernazza.

Giorno 2: Corniglia e Manarola

Dopo Vernazza troviamo Corniglia, l’unico borgo che non ha un affaccio diretto sul mare ma, allo stesso tempo, offre un’ottima vista col suo promontorio a 90 metri sul livello del mare. Per arrivarci vi consigliamo il treno, della quale prima abbiamo mostrato i prezzi e le convenzioni. Se volete arrivare fino in cima al paesino salite la scala Lardarina, una scalinata di mattoni composta da 377 gradini e 33 rampe: un po’ di fatica per godersi la vista! Ora prendete il treno per arrivare a Manarola, uno tra i borghi più instagrammati di sempre.

La cittadina, infatti, è famosa per il ristorante Nessun Dorma, che offre una totale vista suggestiva sul mare. Fatevi stupire dai colori e dai carrugi, piccole vie, di Manarola. Una peculiarità di questo borgo è che le luci di Natale sono sempre ben visibili: ogni 8 dicembre viene infatti acceso il presepe di Manarola, uno dei più grandi al mondo.

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Riomaggiore, Liguria.

Giorno 3: Manarola e Riomaggiore

Il modo migliore per raggiungere Riomaggiore da Manarola era a piedi, percorrendo la Via dell’Amore. Purtroppo, nel 2012 una frana ha reso il percorso inaccessibile. Tuttavia, il comune ha dichiarato che sarà disponibile nuovamente a partire dal 2024. Ad ogni modo, per raggiungere la città vi consigliamo ancora una volta il treno, pratico e veloce.

Riomaggiore è un bellissimo borgo con scorci davvero suggestivi. Da non perdere la Chiesa di San Giovanni Battista e il Castello, da godersi soprattutto al tramonto. Perdetevi tra le vie tipiche della Riviera Ligure, con le casette colorate che finiscono sul mare.

Da qui termina il nostro viaggio alle Cinque Terre, ricco di sapori liguri e di tantissima natura. Non dimenticare di scaricare la nostra applicazione per condividere il tuo prossimo viaggio. Solo qui puoi trovare i viaggiatori migliori!

 

E tu hai mai pensato di trascorrere qualche giorno nelle 5 terre?

In app ci sono già tante proposte per questa bellissima meta! 

 

 

@Sara Biancardi

10 mete per il surf in Italia

Quando pensiamo al surf ci vengono in mente spiagge australiane o fuori porta. Ma sapevate che anche in Italia è possibile fare surf? Luoghi magnifici con onde da far impazzire tutti gli appassionati, ma anche per chi vuole approcciarsi per la prima volta a questo sport ed esperienza di viaggio.  In questo articolo vi mostriamo 10 luoghi dove poter fare surf in Italia!

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1. Recco, Genova (GE)

Negli ultimi anni Recco è diventata una spiaggia molto conosciuta come meta per il surf. Il luogo è adatto per chi vuole approcciarsi per la prima volta a questo tipo di sport. La spiaggia è formata da una piccola baia che permette di rendere più semplici i movimenti e quindi imparare il surf. Recentemente è possibile partecipare al Recco Surf Festival, organizzato da Blackwave, un negozio specializzato in questo sport. La manifestazione è di livello agonistico ma anche giovani e appassionati possono partecipare.

2. Forte dei Marmi, Lucca (LU)

Tra la movida della bellissima città di Forte dei Marmi si nasconde una delle mete più ambite per il surfing in Italia. Ogni estate vengono organizzati degli eventi da maggio ad ottobre, sullo sport e soprattutto sul surf. Qui le onde sono davvero spettacolari per tutti quelli che praticano surfing. Lo spot migliore dove muoversi con le onde è “il pontile” nel pieno centro città e tra le spiagge selvagge. Non solo discoteche e locali notturni! La scuola di surf Forte dei Marmi è Tahatai, esperti nel campo dello sport alle Hawaii.

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3. Santa Marinella, Roma (RM)

Santa Marinella è chiamata la città del surf: qui nasce la Banzai Surf Area, una comunità su tutto il litorale della zona. Potrai trovare scuole e negozi specializzati in attrezzature e abbigliamento per il surf per tutte le età e fasce di prezzo. A Santa Marinella, inoltre, si svolge il Surf Expo, l’evento fieristico tra i più importanti di Italia che si svolge in estate. Quest’ anno si svolgerà a luglio e vedrà coinvolti una serie di aziende e personaggi legati al mondo del surf. Davvero una bella iniziativa!

4. Porto Ferro, Alghero (SS)

La Sardegna è una delle regioni d’Italia che più offre spot per il surf. Tra queste Porto Ferro, in provincia di Sassari. La posizione è ideale per tutti i surfisti esperti. Si tratta di una spiaggia in cui il vento colpisce sempre e regala onde che solo un professionista può surfare. Non a caso sulla spiaggia si effettuano dei veri e propri contest tra gli sportivi. Se invece ci si sposta dove il vento soffia un po’ meno, si potrà stare in condizioni marine meno impegnative, adatte a chi vuole iniziare a praticare il surf.

5. Capo Mannu, Oristano (OR)

Capo Mannu insieme e Porto Ferro sono gli spot preferiti per i surfisti italiani. La spiaggia si trova all’interno del Parco Naturale del Sinis, nei pressi di Oristano. Il sito è esposto frequentemente da tutti i venti e in particolar modo dal maestrale, il vento preferito dai surfisti. Qui le onde possono arrivare ad essere davvero enormi: fino a sette metri! Capo Mannu è inoltre conosciuta per essere la sede dell’organizzazione Is Benas Surf Club, la prima scuola di surf aperta nel 1997 dai giovani locali. Spiagge davvero selvagge che sapranno regalarvi onde da sogno.

6. Rena Majore e la Marinedda, Sassari (SS)

A nord della Sardegna troviamo un punto famoso detto il Triangolo delle Bermuda: Pischina, Marina e Rena. Qui la corrente marina è molto forte ma è in grado di regalato un paesaggio davvero straordinario: la spiaggia regala un mare azzurro circondato completamente da una natura selvaggia. Rena Majore è una meta per il surf davvero splendida, soprattutto per godersi un po’ di natura. Poco più giù, sulla costa settentrionale dell’isola si trova la spiaggia della Marinedda, bandiera blu e surf da moltissimi anni. Non a caso qui si tiene il Marinedda Bay Open, ovvero una tappa ufficiale del campionato italiano di surf, che negli anni ha richiamato numerosi sportivi, provenienti anche da tutto il mondo.

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7. Levanto, La Spezia (SP)

Le Cinque Terre della Liguria sono dei posti davvero stupendi, in grado di regalare qualsiasi emozione. Dai trekking di Monterosso a Riomaggiore, sino agli aperitivi in riva al mare e, perché no, in barca. Sapevate che anche qui si può fare surf? Ebbene sì, in particolare a Levanto. Il meraviglioso borgo presenta delle onde surfabili con Libello e Maestrale a favore. I fondali sabbiosi che troviamo qui sono perfetti per il surf in quanto permettono delle onde di diversa misura. Per molti esperti Levanto è considerata una big wave spot, con onde di oltre i 3 metri d’altezza in determinate condizioni dell’anno.

8. Chia, frazione di Domus de Maria (CA)

Torniamo nuovamente in Sardegna, questa volta nella costa sudoccidentale a circa 50km da Cagliari. Qui troviamo Chia, una spiaggia perfetta per fare surf e con un mare cristallino. Questa è una meta adatta sia per chi pratica questo sport da tempo ma anche per le prime armi, grazie alle condizioni meteo-climatiche. Gli stabilimenti balneari del luogo sono attrezzati per il noleggio delle attrezzature da surf e anche per qualche lezione, circondati sempre dalla bellezza del mare sardo.

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10. Calathea Caserta (CE)

Nella provincia di Napoli troviamo West Side Surf Club, una scuola di surf  federale nata da Giacomo De Vito. La scuola di surf nasce ad Ischitella Lido, a Castel Volturno ed è situato nei pressi di un lido. Oltre ad offrire confort estivi di tutti i tipi in spiaggia, si possono fare lezioni di surf. Dai principianti ai più esperti, nella stagione estiva le onde sono perfette per imparare questo tipo di sport. La scuola, come si legge dal sito, “promuove lo sviluppo e la pratica del Surf a Napoli attraverso un progetto che dà la possibilità a tutti di avvicinarsi al mondo del surf, ma soprattutto del mare, vissuto davvero, in tutte le stagioni e nel rispetto delle sue regole”. L’obiettivo è quello di fare avvicinare persone di tutte le età a questo sport. Inoltre, l’associazione è affiliata al Coni ed alla federazione italiana Surf la FISW Surfing.

Oltre alle bellezze artistiche, la penisola italiana ci regala dei paesaggi mozzafiato. E per farci apprezzare ancora di più il mare, ci offre spot stupendi per il surf. Negli anni anche in Italia questo sport inizia sempre di più a crescere, con l’istituzione di scuole per il surf e punti importanti che vi abbiamo appena mostrato. Non resta che prendere una tavola e mettersi a remare!

 

E tu hai mai pensato di provare a surfare? Cerca in app compagni di viaggio per provare questa avventura! 

 

@Sara Biancardi

Whale watching: che cos’è e dove si può fare in Italia? 

Avete in mente di fare un’attività di whale watching ma non sapete dove partire? Oggi vi sveliamo alcune mete dove poter osservare i cetacei in mezzo alla natura e lontano dal chiasso cittadino.

Viaggiatori alla ricerca di balene? Oggi vi parliamo del whale watching e vi mostriamo qualche posto insolito dove poter osservare i cetacei che sicuramente vi stupirà. Non vi parleremo di posti lontani ma di qualcosa vicino a noi: in Italia!

Che cos’è il whale watching?

Letteralmente tradotto dall’inglese, con whale watching l’attività di avvistamento cetacei nel loro ambiente naturale. Il termine deriva dal termine usato per l’osservazione ornitologica, ovvero dal bird watching. L’osservazione viene fatta in mare, lontano da costa, mentre sono pochissimi i posti in cui è possibile osservare i cetacei vicino a terra, come alcune coste dell’Australia o del Sudafrica.

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