fbpx

GLI ARTICOLI DI MEETRAVEL

I migliori festival musicali al mondo

Se dico festival musicale, sicuramente penso a Woodstock, emblema di un’epoca e sicuramente la più grande esibizione musicale di tutti i tempi. Due giorni di musica e divertimento, la cui carica simbolica è nota a tutti, anche a chi come me nel 1969 non era ancora nato.

Non potendo rievocare i fasti del passato, è comunque possibile immergersi in un festival musicale in giro per il mondo degno di nota e magari cogliere l’occasione per organizzare un viaggio con un gruppo di amici appassionati di musica.

Ecco i migliori festival musicali al mondo

Sziget Festival in Ungheria

Il Sziget Festival si tiene su un’isola del Danubio a pochi passi dal centro di Budapest. Dura 7 giorni e ospita i migliori artisti musicali del momento che spaziano dal pop al folk, dall’elettronica al jazz fino alla più particolare sperimentazione sonora.

Con oltre 400mila presenze sale sul podio del miglior festival d’Europa. Vista la durata è possibile campeggiare direttamente sull’isola e godere della musica e di tutte le forme di intrattenimento previste, dalle mostre alle rassegne cinematografiche e perchè no? tatoo o piercing per un ricordo indelebile dell’esperienza.

Sziget Festival 2016, il programma dei concerti

Tomorrowland in Belgio

Rimaniamo in Europa per un altro dei migliori festival musicali al mondo. Il Toomorrowland è un festival dance dedicato alla musica elettronica. Si tiene a Boom in Belgio ed è una tappa obbligata per gli amanti del genere.

Una particolarità? Le scenografie straordinarie  in stile fantasy e i temi originali proposti ogni anno.

 

Welcome - Festival - Tomorrowland

Coachella in California

Coachella è uno dei festival musicali migliori al mondo. Se avete voglia e modo di volare fino in California, affrettatevi a prendere i biglietti perchè vanno sold out in poche ore.

Si svolge nel deserto e negli anni, è diventato imperdibile per gli amanti della musica alternative ed elettronica. Sul palco si alternano artisti rock e indie famosi e affermati, ma anche band che utilizzano questo evento per una speciale reunion. La particolarità di questo festival è che vengono lanciati anche nuovi trend alla moda. Mai sentito parlare del Coachella style?

Non sarà un caso che il festival abbia ospitato artisti del calibro dei Red Hot Chili Peppers, Daft Punk, Madonna. Che dite organizziamo un viaggio?

Coachella, pro e contro del festival più famoso al mondo

 

Burning Man Festival in Nevada

Chiudiamo la carellata dei migliori festival musicali al mondo con un ever green, una tappa obbligata se amate questo tipo di eventi. Il Burning Man Festival si tiene in Nevada e  si svolge nella settimana a cavallo tra agosto e settembre per il Labour Day. Ogni anno raccoglie migliaia di partecipazioni  e si conclude con un enorme falò in cui si incendia un “uomo” di legno.

La straordinarietà di questo evento è che viene creata una vera e propria città, Black Rock City, dove tutto è possibile purché ci si attenga al rispetto delle regole della comunità, tra cui quella di utilizzare solo il baratto. Alla fine degli 8 giorni del festival di questa città non rimane traccia!

Burning Man, arte e deserto in Nevada | National Geographic

 

Ecco, vi ho raccontato i migliori festival musicali al mondo. Vi è venuta voglia di cantare e ballare?

 

Anche nell’App troverete moltissime idee per partire con nuovi amici per un concerto un festival musicale

Ti sono piaciute queste idee di viaggio? Guarda in app se sono state già proposte o proponi tu!

 

@Sara De Vincenzo

5 Esperienze di viaggio per amanti della birra

Pronti a brindare? Questo articolo è dedicato ai veri amanti della birra.

Se senti profumo di luppolo ovunque e pasteggi birra anche mentre mangi pesce ( si, non fare quella faccia, si può!!!!) allora continua a leggere.

Ho selezionato alcune esperienze di viaggio imperdibili per te!

Perchè come disse qualcuno, “Conoscere i luoghi, vicini o lontani, non vale la pena, non è che teoria; saper dove meglio si spini la birra, è pratica, è vera geografia.” (cit.Goethe)

Ecco 5 esperienze per gli amanti della birra.

Visitare un birrificio artigianale

Visitare un birrificio è un’esperienza unica, sia per i veri appassionati di birra sia per i neofiti. Un modo per avvicinarsi a questo mondo, alle modalità di produzione e a tutti i retroscena che solo un bravo mastro birraio potrà raccontare.

E poi nella maggior parte dei birrifici c’è anche la possibilità di fare una degustazione magari con qualche stuzzichino. Già questa è un’ottima motivazione per andare.

Molto interessante è ad esempio Casa Menabrea a Biella, probabilmente il più antico birrificio italiano. All’estero mi sento di consigliare l’Heineken Beer Experience ad Amsterdam, ma non rimarrete delusi ovviamente anche da altri birrifici di tutto rilievo a Dublino ad esempio, ma anche Praga, Budapest e Monaco di Baviera.

Pronti a partire?

Immergersi in una SPA alla birra

Cosa ci può essere di più rilassante di un bagno immersi in una vasca di birra e poi sdraiarsi su un letto di grano per assorbire tutte le vitamine?

La motivazione di un tale trattamento è ovviamente  la possibilità di godere degli effetti benefici per la nostra pelle. La birra infatti fornisce vitamina B, carboidrati e proteine essenziali.

Al piacere della pelle si unisce quello del palato: la birra sarà vostra fedele compagna di degustazione per tutta la durata del trattamento.

Uno dei posti più famosi e imperdibili si trova a Praga e vale la pena passarci qualche ora. In alternativa se l’idea di prendere un volo non è così allettante in questo momento, si può scegliere un trattamento alla birra offerto ad esempio dalle terme di Merano, in Val Venosta.

Dormire in un birrificio

 

Una delle 5 esperienze da non perdere per gli amanti della birra e anche una delle più immersive è quella di dormire in un birrificio.

Molti hotel, nati all’interno o accanto a un birrificio artigianale, offrono proprio questa possibilità. Ovviamente oltre alla location dedicata alla birra, offrono degustazioni da colazione in poi, menù tematici e magari massaggi relax ovviamente alla birra.

Molto carino è ad esempio l’hotel Stary Browar Kościerzyna in Polonia, realizzato grazie alla ristrutturazione di un antico birrificio del 1856. Oltre alla bellissima location tra i laghi (impronunciabili) Wdzydzkie, l’hotel offre ottimo cibo e chiaramente la possibilità di degustare la birra locale prodotta ancora secondo l’antica ricetta tradizionale.

Partecipare all’Oktoberfest

Per gli amanti della birra un’esperienza da fare almeno una volta nella vita. Sicuramente non l’unico festival della birra in Europa, ma di sicuro quello più conosciuto.

Con oltre sei milioni di ospiti all’anno, l’Oktoberfest non ha sicuramente bisogno di molte presentazioni.

Ad ogni modo, per chi non lo conoscesse, è un evento stratosferico con certo 40 tende, tra piccole e grandi, dove assaggiare l’ottima birra di Monaco negli immancabili boccali formato gigante.

L’edizione 2022 dell’Oktoberfest si terrà dal 17 Settembre al 3 Ottobre. I Capannoni apriranno tutti i giorni alle ore 09:00 pronti a servire birra e cibo fino alle ore 22:30. Lo mettiamo nella wish list di viaggi 2022?

Parcipare alla Maratona della birra

Amanti della birra e dello sport? Questa esperienza non può mancare nel vostro curriculum!

Tra le 5 esperienze di viaggio per amanti della birra, rientra con merito, la Maratona degli Amanti della birra si tiene ogni anno a Liege in Belgio. Come per ogni maratona che si rispetti, la lunghezza del percorso è di 42 km, ma vi sfido a completarli in tempi da record visto che durante tutta la corsa i partecipanti possono rinfrescarsi assaggiando 15 diverse birre belghe?

Il percorso? Nei primi 10 km è collinare e richiede un pò di sforzo in più, ma dopo è tutto in discesa, non tanto perchè la strada si fa piana, quanto per la birra che ormai è entrata in circolo!

Prossima edizione a maggio. Cominciate ad allenarvi!

Ecco, vi ho raccontato le 5 esperienze di viaggio per amanti della birra. Vi sono piaciute?

 

Anche nell’App troverete moltissime idee per partire con nuovi amici amanti della birra!

Ti sono piaciute queste idee di gita fuori porta? Guarda in app se sono state già proposte o proponi tu!

 

@Sara De Vincenzo

5 Motivi per partire con nuovi amici

Ci sono diverse teorie sui viaggi. C’è chi ama esplorare il mondo in solitaria e chi sente sempre l’esigenza di muoversi con una squadra di calcio per essere certo di divertirsi anche in cima all’Everest.

In questi anni, anche confrontandomi con altri viaggiatori, mi sono fatta l’idea che un piccolo gruppo di tre/quattro persone sia la combinazione perfetta per gestire agevolmente il viaggio, sia nella fase organizzativa sia durante il viaggio stesso.

Meglio ancora se sono persone che non conosco o che ho appena conosciuto. La scelta dei compagni di viaggio è importantissima, quanto quella della meta.

Nella mia esperienza ho viaggiato con i miei fratelli, il mio compagno, le amiche e gli amici e da un po’ di tempo a questa parte con perfetti sconosciuti. In tutti i casi ci sono stati aspetti positivi e negativi, ma devo ammettere che i viaggi migliori sono stati proprio quelli con persone appena conosciute.

Non sono una psicologa ma mi sono data una spiegazione, con persone che non conosciamo tendiamo a dare il meglio di noi, a essere più rispettosi e meno capricciosi. E poi  la curiosità che viene da una nuova amicizia rende  ancora più avventuroso il viaggio stesso.

Ma perché viaggiare in compagnia? Ho raccolto 5 motivi per partire con nuovi amici.

three men and one woman laughing during daytime

Si vive l’esperienza con più occhi

Ognuno di noi ha una sua percezione di quello che sta vivendo e vedendo intorno a sé. La cosa bella è mettere insieme le impressioni di tutti, condividerle e tirare fuori un quadro colorato e a volte imprevedibile.

Vi faccio un esempio. Perù, scalata di Wayna picchu, un monte molto alto che con un sentiero stretto e ripido permette di raggiungere la vetta da cui godere della vista della magica Macchu Picchu.

Immaginate un piccolo gruppo di quattro viaggiatori, che lottando contro l’altitudine, la sveglia notturna e la fatica fisica, raggiunge la vetta con le prime luci dell’alba. Io sono lì con la bocca aperta a contemplare una delle sette meraviglie del mondo moderno, quando ad un certo punto mi accorgo che uno dei miei compagni di viaggio è voltato da un’altra parte e guarda estasiato il fronte di un’altra montagna su cui è stato costruito un complicatissimo sistema di trasporto dell’acqua. Capite? Il suo animo da ingegnere ha avuto la meglio e neanche si è accorto del sito archeologico!

Da quel momento per me non è più il ricordo di Macchu Picchu, antica città perduta come in tutti i libri e documentari che si rispettino, ma la montagna con l’ingegnoso meccanismo idraulico! Meno romantico come ricordo, ma divertente e unico!

man and woman smiling while laying on lawn field

L’unione fa la forza

Un altro valido motivo per partire con nuovi amici è che l’unione fa la forza!

In un viaggio fai da te, i compagni di viaggio sono fondamentali per l’organizzazione e la gestione degli imprevisti. Siamo tutti diversi e ognuno può dare il suo contributo nell’organizzazione del viaggio.

C’è chi è bravissimo a costruire itinerari, chi impara la lingua locale già al terzo giorno, chi sa contrattare, chi ha una soluzione giusta per ogni imprevisto, chi sa gestire la cassa e chi banalmente sa tenere alto l’umore del gruppo. Poi se, come nel mio caso, ti capita di stare male in un viaggio e tra i tuoi compagni c’è anche un medico, hai veramente fatto bingo!

E’ vero che gli imprevisti sono il sale del viaggio, ma pensate a doverli gestire da soli!. Senza dubbio in gruppo può trasformarsi in un’esperienza più leggera, a tratti divertente, spesso da raccontare al rientro.

five human hands on brown surface

In gruppo conviene

Oltre il lato romantico, valutate anche l’aspetto pratico. In gruppo si risparmia. Si condividono le spese di taxi, trasporti, camere d’albergo, ecc. Avete presente il famoso supplemento singola?

Considerate però che quando si tratta di soldi, nascono spesso fraintendimenti anche in piccoli gruppi affiatati. La cassa comune è la soluzione migliore, ma appuntate tutte le spese per evitare problemi. Ci sono utilissimi strumenti di viaggio e app specifiche per agevolare questa noiosa attività.

Ecco quindi nei 5 motivi per partire con nuovi amici, segnate “convenienza”!

woman holding two round gold-colored coins

L’esperienza condivisa ha più valore

In viaggio con altre persone, si ricevono più stimoli e si costruiscono ricordi condivisi, emozioni che si sedimentano con forza anche perché vengono rivissute nei ricordi del gruppo. Ecco un altro buon motivo per partire con nuovi amici.

C’è chi mi ha raccontato ad esempio di aver sfidato i propri limiti salendo su un vulcano indonesiano, spronato dai compagni di viaggio. Un’emozione straordinaria che non avrebbe mai provato in solitaria.

Io per prima mi sono messa alla prova tante volte e non solo in posti esotici. Ricordo nell’italianissimo coast to coast tra Soverato e Pizzo in Calabria di aver dovuto affrontare sul cammino 7 cani pastore che sorvegliavamo il gregge e che ovviamente abbaiavano furiosi per disencentivarci da passare dallo loro proprietà, passaggio purtroppo inevitabile. Non ce l’avrei mai fatta senza i miei compagni di cammino che mi facevano da scudo e incoraggiamento!

group picture of men and women on hill at daytime

Fare amicizia è più semplice

Sembrerà banale, ma partire con nuovi amici in piccoli gruppi si fa amicizia più facilmente: pensate di andare in un bar con il vostro gruppo di 20 persone in viaggio. Con quante persone pensate di parlare (oltre al cameriere)? Pensate invece a tre, quattro amici viaggiatori in un bar: fanno conoscenza, interagiscono con le persone.

E poi un gruppo di nuovi amici è già di suo più propenso a fare amicizia e ad aprirsi a nuove conoscenze.

C’è chi in Iran ha ricevuto più inviti a cena delle sere a disposizione o chi in Messico è stato invitato a passare il Capodanno in famiglia. Ho bellissimi ricordi in Etiopia dove ho bevuto tè e masticato khat con alcune persone del posto per un pomeriggio intero, insieme al mio piccolo gruppetto di viaggio ovviamente!

Quindi uno dei miei 5 motivi per partire con nuovi amici è sicuramente la possibilità di fare amicizia più facilmente con altri viaggiatori ma soprattutto con le persone del posto.

group of people sitting on ground with bonfire during daytime

 

Ecco, vi ho detto i miei motivi per partire con nuovi amici, in piccoli gruppi!

BUON VIAGGIO!

Anche nell’App troverete moltissime idee per partire con nuovi amici!

Ti è piaciuta questa idea di gita fuori porta? Guarda in app se è stata già proposta o proponi tu!

 

@Sara De Vincenzo

10 Motivi per andare in barca a vela con nuovi amici

Siete mai stati in barca a vela? Se vi piace il mare e la buona compagnia, allora una vacanza in barca a vela è quello che fa per voi e vi svelerò 10 motivi per andare in barca a vela.

Ma andiamo per ordine.

DALL’AMORE PER IL MARE A QUELLO PER LA VELA

Sto cercando di ricordare la prima volta che ho visto il mare, ma davvero non riesco. Credo risalga a quando avevo pochi giorni di vita.

Ricordo invece perfettamente la prima volta che ho tentato di nuotare senza aiuti, braccioli o ciambelle, e l’acqua era profondissima e di un blu intenso. Mi hanno spiegato che esistono diversi modi per far superare la paura quando si insegna ai bambini a galleggiare nell’acqua profonda.  Il mio papà ha scelto il più drastico: mi ha lanciata in acqua! Certo lui era con me – non vorrei che un assistente sociale avesse un infarto- ma io dovevo cavarmela da sola e galleggiare. Me lo ricordo benissimo quel posto, ci vado ancora: una lingua di scogli che si allunga oltre il centro abitato, l’acqua che con la luce del sole si accende di mille sfumature blu e verdi e si intrufola attraverso piccole caverne scavate nella roccia e un profumo pungente. Quel giorno mi sono innamorata.

Un amore così grande per il mare non può che essere celebrato sia d’estate che d’inverno, ma soprattutto non può limitarsi al mare della costa, alla ricerca di quel punto inaccessibile che conoscono in pochi. No, un amore così forte per il mare merita molto di più: giorni interi a contatto con l’acqua, le correnti, la salsedine sempre addosso. Ma questo l’ho scoperto solo quando sono salita per la prima volta in barca a vela.

LA MIA PRIMA VOLTA IN BARCA A VELA

 

Quando mi hanno proposto per la prima volta un week end in barca a vela non avevo davvero idea di cosa mi aspettasse, tranne il fatto che avrei dovuto attingere in modo consistente al mio portafogli. Si perché ammettiamolo, la vacanza in barca a vela viene associata  ad una vacanza elitaria.

Ma la curiosità ha avuto il sopravvento e ho deciso di accettare l’invito e aggregarmi ad un piccolo gruppo di nuovi amici. Non sapevo allora che sarebbe stato l’inizio di mille avventure per mare!

Era fine Aprile e con la nostra barca abbiamo veleggiato tra le isole Eolie, scendendo ogni tanto a terra a gustare i sapori tipici e la calda accoglienza siciliana. Ho ancora adesso vivido il ricordo di me al timone per 6 ore con Stromboli dietro che sbuffava, il vento nelle orecchie, un sorriso enorme stampato sul viso.

E ora mentre scrivo, vorrei correre a prepararmi per risalire a bordo per riprovare la stessa emozione. Ma perché vale la pena provare una vacanza in barca a vela?

10 VALIDI MOTIVI PER ANDARE IN BARCA A VELA CON NUOVI AMICI

Vi sarà chiaro allora che se vi piace mare e la buona compagnia, allora una vacanza in barca a vela con nuovi amici è quello che fa per voi! Ecco i miei 10 motivi per andare in barca a vela.

1.Se ami il mare devi goderne fuori dalla ressa dei spiaggianti. Devi gustare la navigazione quando all’orizzonte intorno a te c’è solo il blu dell’acqua che si confonde con quello del cielo

2.Ti riconcili con te stesso. Tutto è più calmo e rilassato. Ci vogliono ore per coprire anche distanze non elevate. E l’occasione per riflettere e ritrovarsi un po’. Decine di ore di analista recuperate!

 

3.L’equipaggio crea subito un legame forte basato su un equilibrio di relazioni e ruoli che può sorprenderti. Dal confronto anche con l’esperienza di altri compagni di viaggio, posso assicurarvi che nasce uno spirito di squadra inaspettato in barca dove ognuno gioca un ruolo fondamentale, dalle manovre alla cucina!

4.Sentirsi portare dal vento è magico. Trovare la giusta messa a punto delle vele per guadagnare quella briciola di miglia oraria in più è una soddisfazione straordinaria

5.Svegliarsi la mattina, in rada, e fare colazione con il mare intorno. E, se fa caldo, tuffarsi prima ancora del caffè. E intanto pensare a quando bevi un espresso al volo al bar prima di entrare in ufficio, con il rumore delle macchine in sottofondo.

6.Andare a piedi nudi tutto il giorno è un ritorno alle origini. Rimettere le scarpe dopo una settimana in barca è quasi una violenza!

7.Non c’è trucco non c’è inganno! Ho visto ragazze portare in barca abitini da aperitivo e serata in discoteca, e addirittura una piastra per i capelli. Basta un giorno per capire che resteranno in borsa. E’ automatico, si diventa più naturali, senza trucco o quasi!

8.Cambia la prospettiva. Nessuna spiaggia o costa ti sembrerà è più come prima. Anche solo arrivarci a nuoto è una grande scoperta

9.Non è una vacanza così costosa come si pensa. A dire il vero un fine settimana non costa di più di un week end in una capitale europea. A parte i costi fissi per la barca, il resto dipende dall’equipaggio e dalla fame e la sete che hanno. Facendo la spesa insieme per la cambusa si possono contenere molto i costi.

10. E’ troppo divertente! Si lo so, questa motivazione è assolutamente soggettiva..ma non potevo assolutamente tralasciarla.

Ecco, vi ho detto le mie 10 motivazioni per scegliere una vacanza in barca a vela! Se anche solo una delle mie motivazioni ti ha colpito, prova…e poi raccontami come è andata. Pronta a scommettere che sarà una grande avventura.

BUON VENTO !

Anche nell’App troverete moltissime idee per andare a vela con nuovi amici!

Ti è piaciuta questa idea di gita fuori porta? Guarda in app se è stata già proposta o proponi tu!

 

@Sara De Vincenzo

In barca a vela con nuovi amici

Avete mai pensato di concedervi una gita in barca a vela con nuovi amici?

Ecco gli ingredienti perfetti per una vacanza ben riuscita: un gruppo ben assortito, tanta voglia di mare e di vento e soprattutto di divertirsi!

Michela ci ha raccontato la sua esperienza di gita in barca a vela, che ha organizzato con nuovi amici conosciuti grazie alla nostra Community e con l’amico di sempre Alessio, skipper pronto a guidare il gruppo in una vacanza entusiasmante e inaspettata. Forse anche grazie ad una mascotte speciale, Margot, il cane da briciole!

 

Michela, raccontaci qualcosa di questo gruppo!

Noi ci siamo conosciuti grazie a questo viaggio! E ci siamo trovati!!

Io ho la passione per la barca a vela e vivo sul mare, conosco Alessio (lo skipper) da alcuni anni ma non ho abbastanza amici velisti per organizzare il mio gruppo. Alcuni degli altri membri di questo equipaggio li ho conosciuti in altre vacanze a vela, Piero e Elena (che non si conoscevano tra di loro), anche Stefano era già un mio amico.

Invece per Elisabetta e Patrizia era la prima esperienza in barca. A loro si è aggiunto Ivo che è un amico di Elisabetta. Alla fine basta lanciare un’idea e il cerchio si allarga super velocemente!

Io ho fatto da coordinatrice del gruppo, perchè l’idea della barca a vela era mia, ma ho creato una chat perché si mettessero tutti in contatto direttamente per organizzarsi con i trasferimenti. Molto più semplice no? E così al momento dell’imbarco, grazie anche alla chat, eravamo già tutti un po’ amici e desiderosi di incontrarci dal vivo.

 

Cosa vi ha spinto a cercare compagni di viaggi in questa Community?

Non sempre le persone che frequentiamo hanno le nostre stesse passioni. In questo viaggio eravamo quasi tutti single. Ma non è questo il punto. E’ proprio difficile trovare qualcuno che abbia la tua stessa voglia di fare una gita in barca a vela, di mettersi alla prova, di condividere cabina e cambusa con sconosciuti e lasciarsi trasportare un pò dagli eventi e dal mare. Però con questa Community questo è possibile perché entri in contatto con persone che in quel momento hanno voglia di fare la stessa cosa che vuoi fare te, con gli stessi interessi, e lo stesso stile di viaggio, è magico!

Inoltre noleggiare una barca intera costa molto, perchè negarlo? Trovare nuovi amici è anche un modo per ridurre le spese, non male no?

 

 

Ma raccontaci di più, ora siamo curiosi. Dove siete stati?

La meta è stata l’isola d’Elba, bella, vicina, comoda per navigazioni non troppo lunghe.

Qualcuno diceva “L’avventura risiede nei nostri cuori non nella destinazione!”

Nonostante il meteo timido, tutto è stato fantastico, grazie anche ad Alessio, che oltre ad avere esperienza di navigazione, sa mettere tutti a proprio agio, ci ha fatto timonare e manovrare scegliendo però le rotte che consentivano anche relax e sole a chi non avesse voglia di darsi da fare (siamo pur sempre in vacanza!).

Abbiamo navigato, mangiato, fatto bagni meravigliosi, preso il sole, visitato paesini, e preso anche un temporale!

E in soli 2 giorni!

 

Qual è stata l’esperienza più entusiasmante?

Beh penso che ognuno avrebbe la sua da raccontare ma sicuramente il temporale è stato il nostro momento di avventura.

Abbiamo visto il muro d’acqua che si avvicinava velocemente alla barca mentre davanti a Marciana Marina navigavamo in direzione di Cavo. Alessio ci ha dato subito le istruzioni: chiudete i boccaporti, mettete le cerate, chi vuole stare in pozzetto, altrimenti andate sotto coperta, prendo io il timone. E così ci siamo tuffati nella tempesta (non troppo malvagia fortunatamente). E comunque eravamo tranquilli perché in buone mani.

Ne siamo usciti dopo circa mezz’ora e ci siamo fermati al Cavo sotto un bellissimo sole a fare il bagno circondati da occhiate e gabbiani che aspettavano un po’ di pane.

Siete partiti senza conoscervi prima, come è andata in viaggio?

È andato tutto benissimo. È vero che non conoscendosi non è sempre facile condividere uno spazio limitato ma la barca per questo è favolosa, annulla le distanze, avvicina le persone, favorisce il rispetto ed esalta le qualità di ognuno.

In barca si diventa subito una squadra e viene voglia di “offrire” agli altri le nostre capacità; chi ha già navigato aiuta nelle manovre, chi sa cucinare cucina e così via. C’è posto per tutti, anche per chi vuole solo godersi la vacanza perché ognuno fa in base a ciò che sente. E se qualcuno soffre un po’ il mare, gli altri sono sempre pronti ad aiutarlo e coccolarlo.

 

Consiglieresti questo tipo di esperienza?

Assolutamente sì!

Grazie Michela e buon vento!