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GLI ARTICOLI DI MEETRAVEL

Le curiosità sul Carnevale che non sapevi

Il Carnevale si celebra in molte parti del mondo e rappresenta una delle festività più colorate e divertenti dell’anno. Sapevate che questa tradizione ha radici che risalgono ai tempi antichi? Ecco alcune curiosità sul Carnevale che non sapevi.

curiosità carnevale meetravel donna in maschera

Le date del Carnevale 2023

Anzitutto, è bene sapere che il Carnevale 2023 si svolge in due diverse forme: il Carnevale romano e il Carnevale ambrosiano. Il Carnevale romano si svolge dal 27 gennaio al 9 febbraio e comprende numerosi eventi e manifestazioni, tra cui parate di carri allegorici, sfilate di costumi e balli di strada. La città di Roma è il centro delle celebrazioni del Carnevale romano, ma anche molte altre città italiane aderiscono a questa tradizione. Il Carnevale ambrosiano, invece, si svolge a Milano e nella regione lombarda dal 7 gennaio al 6 marzo. Questa forma del Carnevale è influenzata dalla tradizione cattolica e si concentra sul periodo di quaresima che precede la Pasqua. Il Carnevale ambrosiano comprende processioni e tradizioni locali come la “Festa di San Giovanni”, che si svolge il 6 gennaio.

In sintesi, il Carnevale 2023 si svolge dal 27 gennaio al 9 febbraio per il Carnevale romano e dal 7 gennaio al 6 marzo per il Carnevale ambrosiano. Ognuno di questi celebra la tradizione del Carnevale in modo unico e distinto, riflettendo la diversità culturale e le tradizioni storiche delle varie comunità. Le date di Carnevale cambiano sempre in quanto collegate con la Pasqua. L’inizio infatti è fissato con il giorno successivo alla domenica del Battesimo del Signore e termina con il Martedì Grasso, il giorno prima della Quaresima.

carro di carnevale

Curiosità sul Carnevale: le origini

Il Carnevale ha origini antichissime e risale ai tempi pagani, nella Roma antica, quando si celebrava l’inizio della primavera con balli, canti e festività. Queste celebrazioni furono adottate dalla Chiesa cattolica e furono incorporati nel periodo di quaresima che precede la Pasqua. Una festività pagana il cui nome “Carnevale” deriva dal latino “Carnem levare“, che significa “togliere la carne”. Questa espressione si riferisce al periodo di digiuno e astinenza che precede la Pasqua e durante il quale i cristiani erano soliti rinunciare alla carne. Prima del periodo del digiuno si era soliti tenere un banchetto pieno di carne nel martedì considerato Martedì Grasso. Subito dopo, aveva inizio il periodo di astinenza e digiuno del Mercoledì delle Ceneri.

Tra gli elementi fondamentali del Carnevale troviamo la maschera. Essa rappresenta un modo per nascondere la propria identità e permette ai partecipanti di festeggiare liberamente. Le maschere possono essere realizzate in molti materiali, tra cui cartapesta, tessuti e metalli, e possono assumere forme molto diverse, dalle più semplici alle più elaborate. Assieme alle maschere, nella nostra tradizione non manca l’utilizzo dei coriandoli, usati anche nelle piazze per divertite piccoli e grandi. Anticamente, i coriandoli erano fatti dai semi di coriandolo immersi nel gesso e lasciati essiccare. Durante la festa di Carnevale venivano lanciati dai carri, per festeggiare con tutti i cittadini.

donne in maschera carnevale curiosità

Curiosità sul Carnevale: il più lungo e il più anziano di tutti

La festa di Carnevale esiste in tutto il mondo: è possibile festeggiare dappertutto queste giornate in modi differenti in base al tipo di cultura. Il più antico Carnevale ha ben 675 anni e nasce a Fano. Le prime testimonianze risalgono ben al 1347. Insomma, il nonno dei carnevali è italiano, anzi marchigiano!

Il Carnevale più lungo, invece, si trova sempre in Italia, più precisamente in Puglia a Putignano. La festività compie 628, giovane anche lei, ma la durata è decisamente particolare. Infatti, nella città si inizia a festeggiare già il 26 Dicembre, durante ancora le celebrazioni di Natale. Sebbene sia stata fissata questa data, i veri festeggiamenti iniziano dal 17 Gennaio, giorno in cui si celebra Sant’Antonio Abate.

carnevale di rio meetravel

Curiosità sul Carnevale: le festività a confronto

Di Carnevale non esiste solo uno: sono tantissime le tradizioni nelle varie città del mondo. Uno dei più antichi è tradizionali è sicuramente quello di Venezia, che attira turisti da tutto il mondo. Questa festività si svolge ogni anno nella città lagunare e comprende sfilate di costumi, balli e concorsi di maschere. La maschera più famosa del Carnevale di Venezia è la maschera del Bauta, che nasconde completamente il viso e il corpo.

Tra quelli più famosi al mondo c’è anche il Carnevale di Rio de Janeiro. Questa festività si svolge ogni anno nella città brasiliana e comprende sfilate di costumi, balli e concorsi di maschere. Il Carnevale di Rio de Janeiro è famoso per i suoi costumi elaborati e i balli di strada. Durante le giornate del Carnevale brasiliano ogni attività lavorativa è sospesa per dare spazio a tutti i cittadini di divertisti con la musica e celebrare fino a tarda notte.

Al contrario di tutte le città del mondo, in Giappone non ci sono festeggiamenti come in Europa o nel resto del mondo. Il paese infatti festeggia da tempi antichissimi l’Awa Odori che si tiene nel mese di agosto, in particolare dal 12 al 15 agosto. La Awa Odori è uno dei più grandi festival di danza in Giappone, in grado di attirare oltre 1,3 milioni di turisti ogni anno. Il nome deriva da “Awa”, il vecchio nome dell’amministrazione feudale per la prefettura di Tokushima, dove nasce la festa, e “Odori” significa danza.

Queste erano le curiosità che siamo sicuri non sapevi sul Carnevale. Qualunque sia il luogo in cui lo festeggerai sarà certamente un momento di allegria e celebrazione con amici e conoscenti.

E se stai cercando nuovi compagni di viaggio, non ti resta che scarica la nostra app  per organizzare dove festeggiare Carnevale o qualunque altra festa vorrai!

 

 

10 attività da fare sulla neve

Tutti noi associamo la montagna in inverno allo sciare, attività spesso conosciuta con il pacchetto vacanza “settimana bianca”. Tuttavia, esistono tantissimi altri sport da praticare sulla neve. Le bellissime distese innevate delle montagne diventano luogo di camminate, ciaspolate e tanto altro per immergersi nella natura selvaggia e godere di panorami stupendi. Siete pronti per partire sulla neve? Ecco 10 attività da fare in alternativa agli sci in questo periodo.

meetravel ciaspole attività sulla neve

1. Attività sulla neve: escursione con le ciaspole

Tra le primissime attività da fare in alternativa allo sciare ci sono le ciaspole. Le racchette da neve permettono a tutti i viaggiatori, grandi e piccini, di avvicinarsi alla montagna. Utilizzando le ciaspole camminerai in modo molto lento, godendoti appieno il paesaggio.

Come abbigliamento è necessario quello termico e a strati, tipico di quando si cammina in montagna. Le ciaspole sono incastrate tra gli scarponcini, per permettere di camminare a lungo nella neve senza scivolare nel caso in cui ci fosse del ghiaccio. Le giornate migliori per provare le racchette da neve è dopo una nevicata notturna: in questo modo la neve è fresca e sarà più facile camminare.

nordic walking sulla neve

2. Attività sulla neve: nordic walking

La nordic walking o camminata nordica è una passeggiata in mezzo alla natura, per godere di panorami davvero suggestivi. Questo perché si svolge su sentieri non battuti in mezzo ai boschi e alla neve. La nordic walking nasce nei paesi scandinavi, in particolare era praticata dagli atleti dello sci di fondo durante la preparazione allo sport. Durante la camminata è necessario utilizzare dei bastoncini non come appoggio ma per muoversi e destreggiarsi nella neve. Per poter effettuare la camminata nordica bisogna inoltre indossare scarponcini invernali e abbigliamento termico a strati, proprio come una tipica escursione in montagna.

sleedog o cani da slitta

3. Attività sulla neve: sleedog

Con sleedog si intende l’attività con i cani da slitta sulla neve, spesso Siberian Husky. È suddiviso in quattro specialità: sprint, della durata di qualche chilometro, media distanza a cavallo tra la prima e la long trail e la stage race, ovvero la grande corsa a tappe. In Italia la sleedog si è diffusa verso gli anni ’80 ed è praticata oggi in tutte le Alpi orientali. Ai piedi del Monte Bianco in Valle d’Aosta, ad esempio, si può provare l’emozione di provare a condurre i cani da slitta. Da Livigno a Bormio, Madonna di Campiglio ma anche Sestriere e Cervinia, sono tantissimi i luoghi dove praticare questo sport. Anche sull’Appennino di può praticare lo sleedog: ci sono alcuni percorsi realizzati appositamente per i cani da slitta sulla neve.

Un po’ come il film Zanna Bianca, potrai correre con tantissimi cani nella neve. Una cosa fondamentale: prestate attenzione al benessere dell’animale. Molte agenzie per attività del genere possono sfruttare i cani facendoli correre e stressandoli troppo. Informati bene prima di partire!

foto sulla neve

4. Attività sulla neve: workshop fotografico

Per gli amanti della fotografia potete optare per un workshop fotografico totalmente immerso nella natura. Ne esistono di tutti i tipi di livello fotografico o escursionistico. Questa potrebbe essere una bella occasione per riprendere in mano la fotografia naturalistica assieme ad un bel trekking fotografico. Oppure, potrete affinare la vostra tecnica e migliorare l’abilità fotografica grazie proprio ad un workshop sulle montagne. Assieme ad un professionista sarete in grado di padroneggiare albe e tramonti ma anche paesaggi innevati con animali che frequentano le montagne. Per la ricerca del fotografo Internet è davvero pieno di questi professionisti, sia in Italia sia all’estero. Contattali per assicurarti di fare tutto in base alla tua esperienza fisica e fotografica. Sicuramente è un’occasione per stare nella natura immortalando il momento perfetto!

attività sulla neve dog trekking

5. Attività sulla neve: dog-trekking

Viaggiatori a quattro zampe? Vi proponiamo il dog-trekking! Assieme al vostro amico peloso potrete camminare nei boschi e nel bel mezzo del paesaggio montano innevato. In montagna ci sono ormai tantissimi posti dove organizzare camminate con i propri animali. Inoltre, il vostro amico sarà di aiuto durante le salite, in quanto vi agevolerà nella camminata. Portare a spasso nella natura il vostro animale a quattro zampe è importante soprattutto per stabilire un rapporto di fiducia e farlo rilassare nei boschi. Sarà una bella avventura!

trekking attività sulla neve

6. Attività sulla neve: trekking sui sentieri innevati

Il trekking sui sentieri innevati è una delle attività più diffuse sulla neve. È meno faticoso delle ciaspole e si svolge soprattutto sui sentieri battuti. Pensate che fare trekking sulla neve ha un vero e proprio nome: Winterwanderweg. In italia sono diffusissimi i sentieri sulla neve, dal Trentino-Alto Adige fino agli Appennini. Armatevi di scarponi per camminare sulla neve e soprattutto abbigliamento tecnico. E una volta finito il percorso tutti in rifugio per rifocillarsi e riscaldarsi.

attività sulla neve slittino

7. Attività sulla neve: slittino

Lo slittino è una di quelle attività da fare sia da soli sia in coppia. Moltissimi bambini lo utilizzano sulle piste con poca discesa ma è diffuso per tutte le età. Il bob e gli slittini si possono anche noleggiare presso gli impianti sciistici nel caso in cui non li avete a disposizione. Alcune piste sono illuminate di notte per chi volesse utilizzarle la sera con lo slittino. Tra le piste più interessanti c’è quella Skiarea a Madonna di Campiglio: si tratta di un percorso lungo 3 chilometri ed è una delle più lunghe. Una attività molto divertente adatta soprattutto alle famiglie. Attrezzatevi di un casco specifico e attrezzatura da neve, nonché la maschera da sci per ripararvi dal riflesso del sole sulla neve.

pattinaggio sul ghiaccio meetravel

8. Attività sulla neve: pattinaggio sul ghiaccio

Se la vostra passione sono i pattini a rotelle, potete provare il pattinaggio sul ghiaccio. Ad oggi sono tantissime le piste di pattinaggio nelle città durante il periodo invernale, spesso anche in località di mare dove non c’è nemmeno stata lontanamente una nevicata. Per provare il brivido del ghiaccio in montagna ci sono alcuni laghi che si prestano all’occasione: potrete sentirvi un po’ come Carolina Kostner nei suoi spettacoli ghiacciati. In alternativa, ci sono anche strutture come il palaghiaccio o piste di pattinaggio all’aperto.

speedriding sulla neve
foto: speeriding-school

9. Attività sulla neve: speedriding

Tra gli sport invernali più ammirevoli ma anche estreme c’è lo speedriding. Si tratta di un’attività tra lo sci sulla neve e il paracadutismo. Giunti alla cima, gli sci sono agganciati alla vela mentre si scende fuorispista. La vela serve per planare durante la discesa e renderla meno brusca. Questo tipo di sport può essere paragonato allo snowkite: la differenza è che quest’ultimo si pratica su neve battuta e in piano. Lo speeriding, invece, si pratica lontano dalle piste e dagli impianti, su neve fresca e in discesa.

È possibile praticare lo speedriding in tutte le parti del mondo: in Italia il secondo weekend di marzo si svolge il contest a livello nazionale proprio di questo sport. In particolare, l’attività si trova al Rifugio Pian dei Fiacconi, sulla Marmolada. Insomma, una bella occasione per gli esperti di sci, per provare un nuovo sport e allenarsi diversamente.

snobike attività sulla neve
foto: bikelivigno.com

10. Attività sulla neve: snowbike

Montagna innevata unita alla bicicletta: è così che nasce lo snowbike. Si tratta di un’attività adatta anche per i più piccoli, dove alla base della bicicletta è posizionato un telaio come quello da snowboard. Questo permette alla bici di frenare sulla neve, rimanendo in equilibrio. In Italia questo tipo di sport si può praticare a Livigno, in particolare da Bikelivigno. Qui è possibile prenotare attività tutto l’anno nella natura.

Queste erano le 10 attività da fare sulla neve, adatte a tutte le età e alla propria esperienza escursionistica. L’inverno potrebbe sembrare molto freddo per alcuni, ma come abbiamo visto rappresenta l’occasione per vivere la montagna, anche senza sci. E se stai cercando compagni di viaggio per il tuo weekend sulla neve, scarica la nostra app: la nostra community è composta da oltre 70.000 viaggiatori. Proponi un viaggio e scopri nuove mete!

 

I 10 mercatini di Natale in Europa

Natale è il momento più atteso di tutto l’anno per ricongiungersi con la propria famiglia ed i propri cari. Rappresenta un momento per festeggiare con le persone a cui vogliamo bene, ma anche l’occasione per visitare posti nuovi, sotto la luce e la magia natalizia. Moltissime città nordeuropee si prestano come meta invernale: le piazze si riempiono di casette di legno, di alberi addobbati, di coloratissime bancarelle per strada, di artigiani che producono preziosi regali per Natale assieme ai gusti tipici del luogo.

Dai concerti alle feste in costume, tutto è pronto per regalarvi un’emozione unica e tradizionale. Siete pronti ad immergervi nello spirito tipico del Natale? Oggi vi portiamo in Europa con i 10 mercatini da visitare durante il periodo delle feste natalizie.

1. Innsbruck, Austria

I mercatini di Natale ad Innsbruck durano quasi due mesi. Quest’anno dal 15 novembre al 23 dicembre sarà possibile passeggiare nel centro storico con oltre 70 bancarelle. Un grandissimo albero luminoso si trova di fronte al Tettuccio d’Oro, il simbolo della città, attorniato da chalet che vendono le tipiche decorazioni natalizie, oggetti di artigianato ed i prodotti tipici gastronomici della cucina di Innsbruck. Per ulteriori informazioni, vi consigliamo di guardare con attenzione il sito ufficiale di Innsbruck.

Copenaghen, Danimarca

Oltre 85 espositori h dal 12 novembre al 22 dicembre al Tivoli Garden di Copenaghen. Un grande parco visitabile con i mercatini di Natale all’interno. In pratica il paese delle meraviglie! Caselle di legno tipiche natalizie, porcellane bianche e blu, cibi tipici, abbigliamento invernale e giocattoli ed ornamenti della Royal Copenaghen, la manifattura di porcellane della città nata nel 1775.

Il Tivoli Garden è il parco divertimenti più famoso, situato nel cuore del centro storico della città. Si tratta del parco divertimenti più antico d’Europa che a Natale di colora di rosso e ci regala la tipica atmosfera natalizia. Ben 70.000 sono le luci e 1000 gli alberi di Natale dei mercatini di Natale di Copenaghen. Uno spettacolo unico da vedere assolutamente!

Praga. / www.czechtourism.com

3. Praga, Repubblica Ceca

La città Vecchia di Praga è il luogo perfetto per visitare i mercatini di Natale in Europa. Tutte le casette di legno si trovano intorno alla statua memoriale di Jan Hus, simbolo di Praga. Oltre a perdervi tra questi graziosi mercatini di Natale, recatevi anche in Piazza San Venceslao per i cristalli boemi, ovvero delle palle di vetro soffiato. Se avete fame moltissimi mercatini sapranno ingolosirvi con la gastronomia di stagione, pannocchie arrostite, caldarroste e i dolci tipici natalizi della Repubblica Ceca.

I mercatini di Natale in questa città d’Europa sono visitabili dal 26 novembre fino al 6 gennaio 2023. Per tutte le informazioni e dettagli, vi consigliamo di consultare il sito ufficiale.

4. Leiden, Paesi Bassi

A circa 45 minuti di treno sarà possibile visitare il mercatino di Natale di Leiden. Accanto al canale Nieuwe Rijn si trovano tantissimi chioschi galleggianti. Qui potrete trovare qualsiasi espositore: dalla gastronomia locale ai tipici prodotti di artigianato natalizio, fino alla casa di Babbo Natale. Tutte le bancarelle si trovano proprio sul fiume, anche la casa di Babbo Natale. Come vuole la tradizione, in questo mercatino di Natale d’Europa recatevi sulla Hooglandse Kerplein dove si trova l’albero di Natale. Qui potrete lasciare un bigliettino scritto con le vostre buone intenzioni o dediche alla persona amata.

E se volete vivere un’esperienza davvero memorabile non vi resta che partire con un tour in barca sui canali di Leiden illuminati e decorati. Il momento perfetto per visitare la città ed i suoi mercatini di Natale più particolari d’Europa!

Zurigo. / www.zuerich.com

5. Zurigo, Svizzera

A Zurigo, in Svizzera, si trovano il più grande mercatino di Natale al coperto d’Europa. La stazione centrale della città, la Hall della Hauptbahnhof, si trasforma nello ShopVille RailCity: 160 stand decorati con i colori tipici natalizi, dove troverete tanta gastronomia e artigianato da acquistare. Potrete trovare piatti della tradizione, come le patate al cartoccio, il salmone affumicato, le pannocchie arrostite, il formaggio raclette con il pane e le Cervelat, le salsicce tipiche di Zurigo. Il mercatino di Natale di Zurigo è aperto dal 25 novembre fino al 23 dicembre, con tutti i dettagli sul sito ufficiale.

6. Bruxelles, Belgio

Anche Bruxelles ospita un mercatino di Natale davvero particolare. Le stradine del centro e il Grand Palace ospitano le tipiche casette di legno dove è possibile comprare specialità culinarie e regali a tema natalizio. Quest’anno sono oltre 200 gli chalet allestiti in tutte le vie principali della città di Berlino.

Sempre nella Grand Palace di Bruxelles ci sono ogni sabato tantissimi eventi, come ad esempio gli spettacoli di luci e di musica. I mercatini di Bruxelles sono aperti dal 25 novembre fino al 2 gennaio 2023. Non fatevi scappare questa occasione! Potete leggere tutti i dettagli sul sito ufficiale.

7. Budapest, Ungheria

Un’altra città famosa per i mercatini di Natale in Europa è Budapest, quest’anno premiata con il titolo di Migliore mercatino di Natale d’Europa 2022. Il pezzo forte è il mercatino dell’Avvento alla Basilica, situato fuori dal monumento simbolo della città, la Basilica di Santo Stefano. I mercatini di Budapest sono aperti dal 18 novembre ed ogni pomeriggio regalano spettacoli di luce alle 17.30. Insomma, un’occasione imperdibile promossa anche dall’European best destinations! Recatevi anche al mercatino storico in piazza Vörösmarty, per entrare nella vera tradizione ungherese. Potete leggere tutti i dettagli sul sito del comune di Budapest.

8. Vienna, Austria

Una delle capitali dei mercatini di Natale da visitare in Europa è sicuramente Vienna. Con il suo stile barocco, la città austriaca presenta uno dei più tradizionali mercatini natalizi. Tra quelli da non perdervi c’è il Christkindlmarkt in Rathausplatz dove sorge il Municipio di Vienna. La sua facciata in questo periodo è completamente decorata ed illuminata, attorniata da 150 bancarelle e una pista di pattinaggio per vivere al massimo l’atmosfera natalizia.

Tallin. / www.visitestonia.com

9. Tallin, Estonia

Tallin è una delle città più importanti per i mercatini di Natale in Europa: qui nel 1441 nacque la tradizione dell’albero di Natale. La cerimonia di apertura sarà il 25 novembre e vedrà l’accensione dell’albero rosso decorato con oltre 300 palline d’oro. Tantissime le bancarelle con tutti i prodotti artigianali tipici, dall’abbigliamento in lana agli oggetti in ferro battuto. Anche le ceramiche e il vetro soffiato sono i protagonisti dei mercatini natalizi a Tallin, che chiuderanno intorno all’8 gennaio 2023.

10. Berlino, Germania

A Berlino potrete trovare circa 30 mercatini di Natale, sparsi tra le piazze, le piccole traverse, musei e vicoli. Proprio in queste zone, tra Germania e Alsazia, sono nati nel XV secolo i Christkindlesmarkt, che significa in tedesco mercatino di Natale. È quindi grazie a queste zone che oggi ritroviamo in tutta Europa, persino in Italia, tutte le belle bancarelle del Natale per piazze e strade.

Da piazza Wittemberg a Halensee potrete ammirare lo spettacolo delle luminarie, mentre alla Gendermenmarkt potrete trovare espositori di ogni tipo, dagli antichi mestieri sino all’artigianato tipico delle feste. Il mercatino di Natale a Berlino è aperto dal 22 novembre fino al 9 dicembre, per maggior informazioni visitate il sito ufficiale.

Questi sono alcuni dei mercatini di Natale da vedere in Europa nel 2022. Per chi ama le mete nordeuropee è sicuramente l’occasione per visitare una città d’arte e godersi l’atmosfera tipica natalizia. E se vuoi trovare un compagno di viaggio o più, non ti resta che scaricare la nostra app: ci sono tantissimi viaggi che ti aspettano!

E tu hai già pensato quale mercatino visitare?  Guarda le proposte in app o proponi tu!

 

@Sara Biancardi

MERCATINI DI NATALE PIU’ BELLI DA VISITARE IN ITALIA

E’ proprio il momento giusto per cominciare ad organizzare un weekend tra mercatini di Natale: finalmente è arrivato il periodo più dolce dell’anno, che profuma di cannella e vin brulè!

Quali mercatini visitare? Non è facile stilare una classifica, ma ci abbiamo provato per voi!

Ecco i 5 mercatini di Natale più belli (in Italia e non) scelti da noi. Pronti a vivere la magia dell’Avvento e a sognare come bambini tra lucine e addobbi festosi?

MERCATINI DI NATALE A BOLZANO

E’ uno dei più antichi mercatini di Nalale in Italia. Nonostante le dimensioni, è terribilmente magico e possiede un fascino tutto suo. Dalla fine di novembre all’inizio di gennaio, cioè durante il periodo dell’Avvento, riempie la Piazza Walther nel centro di Bolzano con il suo profumo di Natale, il suo scintillante splendore e le sue luci magiche.

Informazioni pratiche: Il mercatino è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19 dal 24 novembre 2022 al 6gennaio 2023. 

MERCATINI DI NATALE A TRENTO

Il mercatino di Natale di Trento è meno longevo di quello di Bolzano, ma non vi lascerà delusi. Con le sue casette di legno, addobbi e luci ma soprattutto lo scenario impedibile delle Alpi innevate, è sicuramente uno dei mercatini più suggestivi d’Italia.

Una curiosità: sapevate che l’energia elettrica utilizzata durante il Mercatino di Natale di Trento viene interamente prodotta da fonte rinnovabile?

Informazioni pratiche: Il Mercatino di Natale di Trento è aperto tutti i giorni dal 19 novembre 2022 al 8 gennaio 2023, escluso il giorno di Natale, con i seguenti orari:

  • dalla domenica al giovedì dalle 10.00 alle 19.30;
  • venerdì e sabato dalle 10.00 alle 20.30;
  • sabato 18 e venerdì 31 dicembre 2021 dalle 10.00 alle 22.00

MERCATINI DI NATALE A FIRENZE

Non ci sarà il paesaggio fiabesco delle Alpi innevate, ma quello di Firenze è a suo modo molto uno dei mercatini di Natale più suggestivi e in più unisce il piacere del Natale con quello intramontabile di visitare una città d’arte.

In Piazza Santa Croce si può visitare il mercatino di Natale. Un tuffo tra tra artigianato e decorazioni e ovviamente i prodotti gastronomici tipici, sia toscani sia internazionali ma rigorosamente natalizi.

Non manca la casa di Babbo Natale per i più piccoli e la pista di pattinaggio più lunga d’Europa!

Informazioni pratiche: Il Mercatino di Firenze è aperto dal 19novembre al 18 dicembre 2022 dalle 10 alle 22.

MERCATINI NATALE A LIMATOLA (BENEVENTO)

Chi l’ha detto che si respira lo spirito natalizio solo al nord?

Limatola in provincia di Benevento ospita Cadeaux al Castello, un mercatino di Natale medievale.

Il castello come nelle migliori fiabe, si illumina per ricreare una magia unica che si può vivere varcando le mura di cinta ed entrando in mondo fatato, tra mestieri medievali, danze, prodotti tipici e ovviamente regali per il Natale.

Un posto incantato che rientra a pieno titolo tra i mercatini di Natale più belli da visitare

Informazioni pratiche: Per entrare è necessario acquistare un biglietto di ingresso dal sito ufficiale della manifestazione.

L’evento è accessibile dal 11 novembre all’11 dicembre 2022, tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.00

 

MERCATINI DI NATALE IN EUROPA

I mercatini di Natale più belli in Europa secondo i viaggiatori sono a Budapest, Vienna, Strasburgo, Norimberga e Praga. Ma su questi vi daremo maggiori dettagli nel prossimo articolo!

 

 

Buon Natale a tutti!

Anche nell’App troverete moltissime idee per  visitare i mercatini di Natale con nuovi amici! Pronti a sbizzarrirvi nella ricerca del regalo di Natale perfetto?

Ti è piaciuta questa idea di gita fuori porta? Guarda in app se è stata già proposta o proponi tu!

 

@Sara De Vincenzo

Il nostro diario di viaggio on the road in Val d’Orcia

La Val d’Orcia attrae ogni anno tantissimi visitatori con le sue colline, i cipressi, i vigneti e i borghi medievali. Il modo migliore per visitarla è on the road con un bellissimo gruppo di amici. In questo articolo vi raccontiamo un divertente weekend attraverso la Val d’Orcia di un gruppo di compagni di viaggio a bordo di un’auto a noleggio.

 

Da un’idea di viaggio a un itinerario dettagliato in Val d’Orcia

Metti un gruppo di sconosciuti con diverse provenienze geografiche, un’app di social traveling, un’auto Hertz e i paesaggi da cartolina della Val D’Orcia e hai gli ingredienti perfetti per un indimenticabile weekend.

Tutto nasce dall’idea di Germano che propone sull’app MeeTravel un viaggio on the road in Toscana, tra i paesaggi della Val d’Orcia. La sua prima idea  è piena di entusiasmo, ma ancora un po’ generica. Per fortuna il gruppo di viaggio si popola presto e nascono subito tante idee, forse anche troppe per un solo weekend.

Se qualcuno l’avesse creato a tavolino, come un allenatore di una squadra di calcio, il gruppo non sarebbe stato meglio assortito. Il veneto doc, con innata capacità di fare amicizia anche con gli anziani del paese, la professionista del viaggio low cost, lo chef provetto ma senza testimoni, la viaggiatrice incallita, l’esploratrice di luoghi e di nuovi amici, il milanese per niente imbruttito. Denominatore comune? Tanta voglia di vedere posti nuovi e di ridere insieme, perché il viaggio è questo: condivisione di felicità come disse qualcuno.

On the road da Firenze a San Gimignano

Incontro del gruppo a Firenze, che con la sua bella stazione Santa Maria Novella, è punto nevralgico di collegamento tra varie città italiane e in questo appuntamento non sono poche: Milano, Roma, Livorno, Verona e Padova. Arriviamo tutti un po’ scaglionati nella bellissima Firenze e ogni nuovo incontro è sancito da un sorriso e una nuova colazione. Perché siamo nel Paese dell’ottimo cibo e non si può non celebrarlo.

Dopo un rapido tour a piedi di Firenze, pranziamo al Mercato Centrale, dove  ci dividiamo tra una schiaccia alla porchetta e un lampredotto, dissetati da litri di acqua fresca per dimenticare il caldo e soprattutto i litri di olio toscano che accompagnano i nostri spuntini.

Ben rifocillati, siamo pronti per salire in macchina! Ci avviciniamo all’agenzia di noleggio Hertz nei pressi della Stazione Centrale. Apprezziamo l’ottima posizione raggiungibile a piedi e soprattutto la collocazione fuori dalla ZTL, che sembra essere indicata in modo un po’ confuso sui segnali stradali, nella traduzione italiano-inglese. Le nostre due belle auto Lynk & Co sono pronte nel parcheggio pronte a diventare le nostre compagne di avventura toscana. Dopo un rapido tetris dei bagagli siamo pronti a partire, lo spazio in auto c’è, la tecnologia pure – forse troppa! – e l’entusiasmo cosa lo dico a fare?

 

Prima tappa San Gimignano

Da qualunque luogo si arrivi, San Gimignano svetta sulla collina, alta 334 metri, con le sue numerose torri, di cui ancora oggi se ne contano tredici.

Si dice che nel Trecento ve ne fossero settantadue, almeno una per ogni famiglia benestante, che potevano così mostrare, attraverso la costruzione di una torre, il proprio potere economico.

E’ bellissimo perdersi per le piazze e le stradine di questo borgo medievale da cartolina. Passeggiando ci sentiamo in uno stato di grazia, sembra di sentire inni sacri. Non sono allucinazioni, c’è davvero un coro che sta provando tra le stradine e riempie cuore e orecchie di note angeliche.

Brindiamo a noi in una piazzetta defilata, rallegrati dall’accoglienza di un oste simpatico e appassionato.

E’ ora di prendere possesso del nostro alloggio! A bordo delle nostre auto raggiungiamo comodamente nonostante i km da percorrere, un bellissimo casale nella campagna di Grosseto. E’ ormai sera inoltrata, ma non rinunciamo alla cena nella piazza del paese, Castel del piano, dove ci concediamo grigliate, ottimo vino e buon rock anni ’70 e 80’ suonato da una band locale.

A spasso tra colline e borghi medievali della Val d’Orcia

Nonostante l’itinerario del nostro viaggio on the road in Val d’Orcia fosse già ben definito dalla partenza e discusso ampiamente nella chat dell’app MeeTravel, come ogni ottimo gruppo fai da te che si rispetti, lo ridiscutiamo davanti al caffè, carichissimi per affrontare una nuova giornata itinerante a bordo delle nostre auto.

Prima tappa: Bagni San Filippo

Bagni San Filippo e’ un piccolissimo borgo conosciuto fin dall’antichità per le calde acque termali.

Nonostante sia sabato è poco affollato e possiamo goderci l’atmosfera magica tra le pozze di acqua calda e le bianche formazioni calcaree nel mezzo di un bel boschetto verde. Per chi è alla ricerca di un posto un po’ selvaggio, rilassante e assolutamente instagrammabile, Bagni San Filippo è una tappa obbligata.

 

Seconda tappa: Bagno Vignoni

Percorrendo le strade della Val D’Orcia ci godiamo il panorama incollati ai finestrini delle nostre auto. Si alternano cipressi e vigneti e l’oro dei campi arsi dal sole di luglio. Vorresti fotografare ogni scorcio, e noi lo facciamo davvero! Tra pose artistiche, salti e grandi risate, rigorosamente presi in giro da giovanissime future influencer in abitino fiorato e posa da Ferragni davanti ad un iphone di nuova generazione e fidanzato eletto a fotografo professionista.

Arriviamo a Bagno Vignoni con un’enorme vasca termale al centro della piazza principale. Sebbene non ci si possa bagnare, questo piccolo borgo pittoresco è una tappa assolutamente imperdibile.

Terza tappa: San Quirico d‘Orcia

Per chi come il nostro gruppo ha scelto di raggiungere questo bel borgo costruito sulla collina, va assolutamente aggiunta una tappa intermedia, la cappella della madonna di Vitaleta. Non potete non notarla in cima a una collinetta tra i cipressi. Uno degli scorci più fotografati della Toscana. E’ raggiungibile con un piccolo sentiero dopo aver lasciato le auto nei pressi di un cancello.

San Quirico d’Orcia ci accoglie quasi deserta, assolata con la sua bella piazza centrale e la vista sulla campagna Toscana

Quarta tappa: Pienza

Ormai il gruppo è affiatato e le nostre due belle auto sono compagne fedeli di questo viaggio on the road in Val d’Orcia. Ci muoviamo silenziosi, con i nostri motori elettrici, tra le campagne e ci lasciamo conquistare dai campi di girasole. In un paesaggio così anche un fotografo provetto si sentirebbe autorizzato a candidarsi al premio Pulitzer.

Pienza è un piccolo gioiello pieno di luce che passa attraverso le sue stradine e gli scorci panoramici sulla campagna circostante. Si passeggia inebriati dal profumo di pecorino, tipico di questo borgo, fino ad una terrazza panoramica dove possiamo allegramente discutere del nostro itinerario e soprattutto della nostra cena.

Grazie all’ottimo consiglio raccolto in loco. raggiungiamo una trattoria arrampicata sulla collina, scansando i piccoli cerbiatti che incrociamo per strada che fissano perplessi i fari delle nostre auto. Celebriamo la nostra gita in Toscana con un’ottima fiorentina e verdure di stagione e torniamo a godere del fresco nel nostro casolare in pietra.

 

Come re Artù con la spada nella roccia

Prima tappa: Abbazia San Galgano (Val d’Orcia)

Se avete in mente un viaggio on the road in Val d’Orcia non potete perdere Montepulciano, ma noi purtroppo per esigenze di tempo abbiamo dovuto rinunciare a favore di una meta super votata da tutto il gruppo, l’Abbazia di San Galgano. Non è proprio di strada, ma se si viaggia comodi e in ottima compagnia il viaggio si affronta piacevolmente.

Lasciate le auto al parcheggio, l’abbazia si raggiunge con una bella passeggiata a piedi tra i cipressi. Camminando l’edificio prende sempre più spazio nel panorama e sembra in attesa di essere immortalato su una tela con colori ad olio. Siamo fortunatissimi perché oggi ci viene offerta un’appassionata visita guidata da parte di Filippo che interrompe i suoi scavi in corso, tutti documentati su un interessante diario on line , per raccontarci la storia di questa abbazia senza tetto che un tempo ospitò monaci potenti ed esperti e che poi si fece rudere in pochi anni a causa di un veloce decadimento dell’ordine che lo abitava.

Incuranti del sole che ci cuoce la pelle, ci arrampichiamo fino all’eremo di Monte Siepi che custodisce la pietra dove San Galgano infisse la sua spada come segno di aver lasciato definitivamente le armi per cominciare una nuova vita di fede. Impossibile non sentirsi come il giovane Artù nella spada nella roccia. Ma sereni, la spada è coperta da una teca di plastica che placherà lo spirito infantile che è in noi.

Seconda tappa: Firenze

Raggiungiamo Firenze nel pomeriggio e riconsegniamo semplicemente le nostre auto nello stesso parcheggio in cui le avevamo prese. E’ tempo di saluti e abbracci, ma siamo troppo impegnati a cercare complessi incastri per i nostri rientri, causa sciopero treni. Vorremmo riprendere le nostre auto e proseguire ancora tutti insieme km tra le campagne toscane, i vigneti e i girasoli. Ma bisogna rientrare.

Appuntamento al prossimo viaggio su MeeTravel!

 

Sicuramente dopo questo articolo vi abbiamo messo voglia di partire per un viaggio on the road in Val d’Orcia. Che aspettate?

E per viaggiare sereni, comodi e soprattutto con una mano sul portafoglio, potete usufruire degli sconti dedicati alla Community MeeTravel da parte di Hertz.

E tu sei mai stato in Toscana? In app troverai tantissime proposte per partire con nuovi amici e se non le trovi proponi tu!

 

@Sara De Vincenzo

 

Le migliori mete Gay Friendly in Italia

In tutto il mondo ormai giugno è il Pride Month! Il mese dedicato all’orgoglio gay, alla comunità LGBT+, alla parità dei diritti di genere e all’apertura verso ogni forma di amore.

E’ il mese in cui in tutta Italia si marcia per divertirsi ma soprattutto per affermare i diritti della comunità LGBTQ+.

Ma al di là delle manifestazioni e dei gay pride, di cui è fitto il programma per il mese di giugno, quali sono le mete più Gay Friendly in Italia per una gita fuori porta?

Ve lo raccontiamo in questo articolo

Le principali mete gay friendly in Italia

Considerate che a fine Ottocento grazie all’assenza di leggi discriminatorie, l’Italia attirava numerosi viaggiatori alla ricerca di mete gay friendly. In particolare oltre a località marittime come Capri, Taormina, Venezia che accoglievano con estrema tolleranza i viaggiatori gay, anche Firenze, Roma e Napoli venivano annoverate tra le principali destinazioni di quell’epoca.

Milano

people walking near brown concrete building during daytime

La grande città fa differenza ma tra Milano e Roma è senza dubbio che Milano è la prima a vincere il primato di capitale arcobaleno d’Italia.

Tra le mille attrattive di Milano, la moda, il design, il food, la finanza, le tendenze, ci sono numerosi locali e movida Arcobaleno assolutamente imperdibili. La zona da frequentare? Sicuramente Porta Venezia dove ci sono numerosi locali dove ogni sera si riunisce la comunità LGBT+ milanese.

Firenze

brown and white buildings at daytime

Al secondo posto delle mete gay friendly in Italia, una delle città storicamente più inclusive del bel Paese, Firenze. il capoluogo toscano fu per molti secoli la città più “connotata” in senso omosessuale, grazie a una relativa tolleranza culturale: i fiorentini ridevano di situazioni per le quali i contemporanei di altre città mandavano al rogo.

Inoltre Firenze vanta il primato dell’apertura del primo locale gay d’Italia (nei pressi di Piazza Signoria), a confermare che l’inclusione a Firenze è avvenuta prima delle altre città Italiane.

Bologna

commercial structures during daytime

Spesso si parla di Bologna come della città Rossa, ma in questo caso il termine più appropriato è sicuramente città Arcobaleno. Ricordiamoci che Bologna fu tra l’altro la città natale di Pier Paolo Pasolini, il celebre regista e intellettuale italiano che fu anche simbolo dell’identità della comunità gay del nostro Paese.

Tra le strade di Bologna ferve la vita giovane e universitaria e ci sono numerosissimi  ritrovi e locali LGBT+

Catania

people walking near beige concrete building under blue sky and white clouds during daytime

Tra le migliori mete gay friendly d’Italia, non si può non considerare Catania dove ferve una dinamica comunità LGBT+.

La Catania gay friendly si vive sostanzialmente dovunque, dal mare alla periferia, praticamente in tutta la città. La gay street si trova a pochi passi da Piazza Università, tra i locali che si trovano nella scalinata Alessi.

Da oltre vent’anni inoltre tra fine giugno e inizio luglio la città viene inondata dei colori dell’arcobaleno con una serie di iniziative che si concludono con la tradizionale parata del Catania gay Pride.

Roma

Coliseum, Italy

Tra le mete gay friendly in Italia, menzione d’onore va alla capitale. In una grande città tra l’altro è decisamente più semplice trovare locali e attrattive arcobaleno. Roma in particolare è stata l’epicentro della cultura omosessuale nell’antichità e poi nel Rinascimento, fino ad arrivare ai fasti della più recente Dolce Vita.

Oggi nelle vie della città ferve una vivace scena gay che comunque rimane piccola e discreta rispetto alla grandezza della città. Nei pressi del Colosseo c’è la gay street romana con bar e locali esclusivamente arcobaleno.

 

people gathering on street during daytime

 

Vi abbiamo raccontato le migliori mete gay friendly in Italia. Naturalmente questa lista non è completa, ci sono numerosissime altre destinazioni arcobaleno, basti pensare alla bellissima Gallipoli nel Salento. Per non dimenticare la Versilia con la Torre del Lago Puccini, località nota per la sua movida lesbian-gay.

 

Anche nell’App troverete moltissime destinazioni gay friendly!  Altrimenti proponila tu! Buon Viaggio Arcobaleno!

5 tipologie di compagni per un viaggio di successo

Avere con sé un buon compagno di viaggio può davvero fare la differenza e potrà regalarvi dei momenti indimenticabili. Oggi vi mostriamo 5 tipologie di compagni da portare sempre con voi per un viaggio di successo.

Quando si organizza un viaggio è bene portare sempre con sé le cose importanti, ma anche i compagni di viaggio giusti. La persona perfetta è quella pronta a darti sostegno, che sia esso materiale o psicologico. È in grado di rendere il viaggio un’esperienza davvero incredibile. Avere con sé un buon compagno di viaggio può davvero fare la differenza perché potrà regalarvi dei momenti indimenticabili e potrà essere un’occasione per rafforzare il vostro legame con lei o lui. Oggi vi mostriamo 5 tipologie di compagni da portare con voi per un viaggio di successo.

1. L’organizzatore prima di tutto

La prima cosa da fare prima di partire è sicuramente organizzare il viaggio. Dalle mete da vedere al comprendere cosa mettere in valigia, l’organizzazione è fondamentale per poter essere sicuri di ottimizzare il tempo che avrete a disposizione per i giorni in cui viaggerete. Avere con sé una persona in grado di organizzare tutto nei minimi dettagli potrà esservi di aiuto. Se è la prima volta che magari viaggi con questa persona, potete scegliere anzitutto di organizzare un viaggio di qualche giorno. Potreste fare una serie di weekend per provare a capire quali sono i suoi stili di vita, e cercare di scendere a dei compromessi. In questo modo non sarete obbligati a viaggiare senza troppi problemi, col rischio di poter rompere il legame che state creando con quella persona.

La persona che avevi in mente ha tutte queste caratteristiche? Perfetto! Ora pensa bene al tipo di vacanza che potreste fare insieme, in modo da capire bene le esigenze e aspirazioni di entrambi.

2. Il viaggiatore flessibile

Che cosa ha in comune la persona con la quale viaggerai? Se tra di voi c’è un bel rapporto, è bene non rovinare la vostra sintonia. Ricordati che un viaggio deve essere piacevole e vi terrà impegnati insieme giorno e notte. Scegli un compagno di viaggi che, nonostante tutti i programmi, riesce ad essere flessibile e in grado di ascoltare tutte le tue esigenze e viceversa. L’obiettivo in testa è sempre quello di portare a casa un bel ricordo e vivere l’esperienza al massimo, senza dover aprire troppe discussioni.

Scegliete un compagno di viaggio che sia compatibile con i vostri gusti, in modo da poter scegliere una meta che vada bene ad entrambi. E se proprio siete indecisi su alcuni aspetti, cercate di trovare un giusto compromesso. Anche rispettare gli orari è una delle caratteristiche importanti per scegliere un compagno di viaggio di successo. Non vorrai mica rinunciare di vedere un’alba perché il vostro amico è amante del materasso!

3. Il navigatore umano

Se siete poco pratici con l’utilizzo delle mappe, puoi scegliere un compagno di viaggio che sia in grado di orientarsi. Un po’ quello che tra il gruppo di amici viene chiamato il “navigatore umano per eccellenza”. Quello che non si perde nemmeno nella foresta amazzonica lontano dalla rete mobile.

Potrebbe poi capitare un imprevisto, come una strada non segnalata e perdi il senso dell’orientamento. Ecco che il nostro navigatore umano si saprà orientare in modo perfetto e in un attimo avrete risolto il problema. Anche se siete poco esperti sugli itinerari da viaggio nessun problema: il nostro compagno di viaggio avrà subito pensato a tutto. Ad ogni modo, non fermatevi alla prima difficoltà, ma cercate di trovare insieme una soluzione senza andare nel panico. A volte è davvero questione di avere accanto le giuste persone!

4. Il viaggiatore curioso

A molti viaggiatori piace anche cambiare un po’ la programmazione del viaggio. D’altronde, può essere che certi posti non ce li si aspettava in quel modo. Oppure, sono troppo pieni di turisti o non siete riusciti a prenotare quel bellissimo museo e vi ritrovare a fare una fila chilometrica. Quindi: piccolo cambio di programma!

Ecco che qui bisogna subito fare un nuovo piano, ma non agitatevi. È sempre opportuno avere la mente aperta durante i viaggi. Quando succedono dei cambiamenti improvvisi, interrogatevi assieme al vostro compagno di viaggio che cosa potete fare in quel determinato luogo. Spesso le cose non possono andare come le avevamo programmate, per cui siate curiosi. Ci sono esperienze esclusive che solo lì potreste fare? Che cosa si potrebbe visitare di meno turistico e particolare? Cercate di capire cosa fare senza rovinare la giornata con il vostro compagno di viaggio.

Lasciate quindi spazio alla vostra curiosità, spingendovi oltre ai piani programmati e uscendo dalla zona confort.

5. Il viaggiatore tranquillo

Molti viaggiatori sanno vivere il viaggio con filosofia. Qualunque cosa accade, anche negativa, sanno tirare fuori il meglio di sè e prenderla con leggerezza. Perchè alla fine, una soluzione si trova sempre. Il viaggiatore tranquillo sa che in un viaggio l’importante è divertirsi e arricchirsi: per questo motivo, andrete sempre sul sicuro con lui. Inoltre, è proprio nelle avversità che potreste riscoprire le vostre capacità: cambiare i piani del viaggio organizzato, fermarsi di più in un luogo solamente per godervi un tramonto, magari con il vostro libro preferito in mano. Può essere un modo per conoscervi meglio e spingervi a fare cose che mai avreste creduto di fare.

Essere in compagnia una persona ottimista e allegra ha sempre dei grandi vantaggi, perchè nel viaggio non sarete mai solo voi due: sulla strada potreste fare amicizia con qualcuno e condividere con voi la loro storia. Se poi si tratta di persone del luogo, potranno darvi degli aneddoti e farsi conoscere degli aspetti diversi di quel posto che non avevate considerato.

Stai programmando il prossimo viaggio ma non sai ancora bene con chi partire? Scarica la nostra app gratuita per non perderti i prossimi viaggi che stiamo organizzando e per trovare nuovi compagni di viaggio!

 

 

@Sara Biancardi

5 modi per viaggiare sostenibile

Stai organizzando il prossimo viaggio e vuoi renderlo sostenibile? Oggi sono sempre di più le persone che hanno acquisito una maggiore consapevolezza delle proprie azioni quotidiane, e si approcciano ad una vita più green. Anche quando si viaggia è possibile fare attenzione all’ambiente e impattare meno. Ecco quindi 5 modi per viaggiare in modo sostenibile.

1 Scegli strutture sostenibili

Una struttura si definisce sostenibile quando essa si integra perfettamente con il territorio, utilizza risorse locali dal punto di vista architettonico, paesaggistico ma anche gastronomico. Che sia un hotel oppure una struttura privata, chiedi informazioni sulla struttura se non indicate al momento della prenotazione. Scegliere un posto in cui regna il risparmio energetico, con elettrodomestici di alta qualità, l’impiego di luci a LED e sistemi automatici per ridurre i consumi. Inoltre, alcune strutture sono dotate di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e di sistemi per regolare l’acqua calda sanitaria.

Importantissimo anche la gestione dei rifiuti: secondo l’ISPRA, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, nel 2019 in Italia sono stati prodotti circa 30 milioni di tonnellate di rifiuti urbani. Ecco perché è importante eseguire una buona e corretta raccolta differenziata, anche negli alberghi. Alla larga quindi dai prodotti usa e getta del bagno, kit per la colazione ricoperte di plastica e con porzioni di marmellata o altre cibarie monouso. Si ai prodotti compostabili, riutilizzabili e a basso impatto ambientale.

Infine, esistono a livello europeo delle certificazioni che attestano la gestione sostenibile delle strutture di ricezione. L’etichetta Ecolabel certifica le strutture distinte per buone prassi in gestione ambientale, in particolare la gestione delle risorse e le politiche per la riduzione dei rifiuti. Un’altra certificazione è l’Eco Bio Turismo di ICEA (Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale), che si concentra sui principi di sostenibilità dal punto di vista agricolo e alimentare. Tale certificazione è valida sia per agriturismi, bed and breakfast, case vacanze, camping, hotel e ostelli che si distinguono per una ristorazione con prodotti provenienti da agricoltura biologica, pratiche sostenibili e tutela del territorio.

viaggiare sostenibile borraccia meeTravel

2 Porta con te una borraccia

L’Italia si colloca al primo posto in Europa per consumo di acqua in bottiglia di plastica. Un record che non ha nulla di sostenibile. Nonostante venga imbottigliata con il PET (polietilene tereftalato), materiale 100% riciclabile, non sempre riusciamo a riutilizzare tutti questi prodotti. Anzi, in numeri, solo il 30% di tutta la plastica viene riciclata.

Dove è possibile, esistono molte fontane che possono essere utilizzate per l’acqua potabile e che non portano nessun rischio per la salute. Si tratta di acqua che viene monitorata e sicura così come l’acqua in bottiglia. Prima di partire per il vostro viaggio, munitevi di una borraccia riutilizzabile. Vi farà risparmiare in termini di denaro e l’ambiente vi ringrazierà!

3 Compra prodotti locali

Montagna o mare, ogni città o paese racconta una storia che ci emoziona. Incontrare la gente del luogo o guide turistiche sono la migliore idea per conoscere appieno ciò che stiamo visitando. Quando invece si tratta di acquistare, scegli posti che offrono prodotti tipici del territorio, certificati da agricoltura biologica e ristoranti o locali della tradizione che raccontino della cultura e della gastronomia del luogo.

Se invece decidi di comprare prodotti per un ricordo del viaggio, affidati alla piccola produzione locale, in modo da aiutare così l’economia del posto. Inoltre, potrai ascoltare i venditori e ristoratori facendoti consigliare i prodotti che, una volta a casa, avranno il sapore del viaggio appena concluso.

viaggiare sostenibile meeTravel

4 Utilizza i mezzi pubblici

Treno, aereo o autobus: quale scegliere per viaggiare in modo sostenibile? Tutto dipende dal tipo di viaggio che bisogna intraprendere. Se dobbiamo condurre un viaggio intercontinentale sicuramente l’aereo è più rapido, ma emette più CO2 rispetto agli altri mezzi. Se invece dobbiamo spostarci per qualche centinaio di chilometri, possiamo valutare l’opzione di muoverci in treno, se possibile. Quando invece siamo arrivati in una nuova città possiamo utilizzare i servizi di Bike-sharing, un metodo sicuramente lento che vi farà scoprire la città da una prospettiva diversa. In questo modo avremo la possibilità di fermarci quando vogliamo e cogliere dettagli che potremmo perdere con l’utilizzo dei mezzi pubblici.

Fortunatamente, la mobilità elettrica è sempre più frequente nelle città di tutto il mondo. Dagli autobus alle macchine elettriche sino al carsharing, è una realtà che sarà sempre più presente. Gli obiettivi dell’Unione Europea mirano a ridurre del 55% le emissioni delle automobili entro il 2030.

5. Viaggia rispettando la natura

La natura è un posto meraviglioso e immergersi ci fa stare bene. Se vogliamo scegliere di viaggiare in modo sostenibile dobbiamo anche rispettare l’ambiente in cui ci troviamo. Non lasciare in giro spazzatura che potrebbero inquinare il luogo che stai visitando. Non portare con te sabbia o rocce particolari in quanto contribuirai alla deturpazione di quell’ambiente. Fai in modo che l’ambiente che stai visitando lo lascerai come l’hai trovato, o al massimo raccoglierai i rifiuti trovati.

I social e la televisione sono un’arma a doppio taglio per la natura: spesso luoghi particolari e sconosciuti quando sono condivisi possono diventare preda del turismo di massa. È successo così per la spiaggia thailandese Maya Bay, diventata famosa per il film “The Beach” diventata ora una spiaggia chiusa al pubblico. Nessuno ci potrà accedere per molti anni, perché deturpata dalla folla di turisti in visita. Ricordiamoci che gli ecosistemi non sono un parco giochi!

Ogni singola azione che facciamo ha un impatto sul nostro pianeta, piccolo o grande che sia. Viaggiare in modo sostenibile è fondamentale per ridurre l’impatto che abbiamo sulla natura e ridurre il nostro passaggio sull’ambiente, lasciandolo intatto. Ognuno di noi può fare la propria parte!

Anche in App troverete moltissime idee per partire con nuovi amici in modo sostenibile!

 Guarda se sono state già proposte o proponi tu!

@Sara Biancardi

5 Motivi per partire con nuovi amici

Ci sono diverse teorie sui viaggi. C’è chi ama esplorare il mondo in solitaria e chi sente sempre l’esigenza di muoversi con una squadra di calcio per essere certo di divertirsi anche in cima all’Everest.

In questi anni, anche confrontandomi con altri viaggiatori, mi sono fatta l’idea che un piccolo gruppo di tre/quattro persone sia la combinazione perfetta per gestire agevolmente il viaggio, sia nella fase organizzativa sia durante il viaggio stesso.

Meglio ancora se sono persone che non conosco o che ho appena conosciuto. La scelta dei compagni di viaggio è importantissima, quanto quella della meta.

Nella mia esperienza ho viaggiato con i miei fratelli, il mio compagno, le amiche e gli amici e da un po’ di tempo a questa parte con perfetti sconosciuti. In tutti i casi ci sono stati aspetti positivi e negativi, ma devo ammettere che i viaggi migliori sono stati proprio quelli con persone appena conosciute.

Non sono una psicologa ma mi sono data una spiegazione, con persone che non conosciamo tendiamo a dare il meglio di noi, a essere più rispettosi e meno capricciosi. E poi  la curiosità che viene da una nuova amicizia rende  ancora più avventuroso il viaggio stesso.

Ma perché viaggiare in compagnia? Ho raccolto 5 motivi per partire con nuovi amici.

three men and one woman laughing during daytime

Si vive l’esperienza con più occhi

Ognuno di noi ha una sua percezione di quello che sta vivendo e vedendo intorno a sé. La cosa bella è mettere insieme le impressioni di tutti, condividerle e tirare fuori un quadro colorato e a volte imprevedibile.

Vi faccio un esempio. Perù, scalata di Wayna picchu, un monte molto alto che con un sentiero stretto e ripido permette di raggiungere la vetta da cui godere della vista della magica Macchu Picchu.

Immaginate un piccolo gruppo di quattro viaggiatori, che lottando contro l’altitudine, la sveglia notturna e la fatica fisica, raggiunge la vetta con le prime luci dell’alba. Io sono lì con la bocca aperta a contemplare una delle sette meraviglie del mondo moderno, quando ad un certo punto mi accorgo che uno dei miei compagni di viaggio è voltato da un’altra parte e guarda estasiato il fronte di un’altra montagna su cui è stato costruito un complicatissimo sistema di trasporto dell’acqua. Capite? Il suo animo da ingegnere ha avuto la meglio e neanche si è accorto del sito archeologico!

Da quel momento per me non è più il ricordo di Macchu Picchu, antica città perduta come in tutti i libri e documentari che si rispettino, ma la montagna con l’ingegnoso meccanismo idraulico! Meno romantico come ricordo, ma divertente e unico!

man and woman smiling while laying on lawn field

L’unione fa la forza

Un altro valido motivo per partire con nuovi amici è che l’unione fa la forza!

In un viaggio fai da te, i compagni di viaggio sono fondamentali per l’organizzazione e la gestione degli imprevisti. Siamo tutti diversi e ognuno può dare il suo contributo nell’organizzazione del viaggio.

C’è chi è bravissimo a costruire itinerari, chi impara la lingua locale già al terzo giorno, chi sa contrattare, chi ha una soluzione giusta per ogni imprevisto, chi sa gestire la cassa e chi banalmente sa tenere alto l’umore del gruppo. Poi se, come nel mio caso, ti capita di stare male in un viaggio e tra i tuoi compagni c’è anche un medico, hai veramente fatto bingo!

E’ vero che gli imprevisti sono il sale del viaggio, ma pensate a doverli gestire da soli!. Senza dubbio in gruppo può trasformarsi in un’esperienza più leggera, a tratti divertente, spesso da raccontare al rientro.

five human hands on brown surface

In gruppo conviene

Oltre il lato romantico, valutate anche l’aspetto pratico. In gruppo si risparmia. Si condividono le spese di taxi, trasporti, camere d’albergo, ecc. Avete presente il famoso supplemento singola?

Considerate però che quando si tratta di soldi, nascono spesso fraintendimenti anche in piccoli gruppi affiatati. La cassa comune è la soluzione migliore, ma appuntate tutte le spese per evitare problemi. Ci sono utilissimi strumenti di viaggio e app specifiche per agevolare questa noiosa attività.

Ecco quindi nei 5 motivi per partire con nuovi amici, segnate “convenienza”!

woman holding two round gold-colored coins

L’esperienza condivisa ha più valore

In viaggio con altre persone, si ricevono più stimoli e si costruiscono ricordi condivisi, emozioni che si sedimentano con forza anche perché vengono rivissute nei ricordi del gruppo. Ecco un altro buon motivo per partire con nuovi amici.

C’è chi mi ha raccontato ad esempio di aver sfidato i propri limiti salendo su un vulcano indonesiano, spronato dai compagni di viaggio. Un’emozione straordinaria che non avrebbe mai provato in solitaria.

Io per prima mi sono messa alla prova tante volte e non solo in posti esotici. Ricordo nell’italianissimo coast to coast tra Soverato e Pizzo in Calabria di aver dovuto affrontare sul cammino 7 cani pastore che sorvegliavamo il gregge e che ovviamente abbaiavano furiosi per disencentivarci da passare dallo loro proprietà, passaggio purtroppo inevitabile. Non ce l’avrei mai fatta senza i miei compagni di cammino che mi facevano da scudo e incoraggiamento!

group picture of men and women on hill at daytime

Fare amicizia è più semplice

Sembrerà banale, ma partire con nuovi amici in piccoli gruppi si fa amicizia più facilmente: pensate di andare in un bar con il vostro gruppo di 20 persone in viaggio. Con quante persone pensate di parlare (oltre al cameriere)? Pensate invece a tre, quattro amici viaggiatori in un bar: fanno conoscenza, interagiscono con le persone.

E poi un gruppo di nuovi amici è già di suo più propenso a fare amicizia e ad aprirsi a nuove conoscenze.

C’è chi in Iran ha ricevuto più inviti a cena delle sere a disposizione o chi in Messico è stato invitato a passare il Capodanno in famiglia. Ho bellissimi ricordi in Etiopia dove ho bevuto tè e masticato khat con alcune persone del posto per un pomeriggio intero, insieme al mio piccolo gruppetto di viaggio ovviamente!

Quindi uno dei miei 5 motivi per partire con nuovi amici è sicuramente la possibilità di fare amicizia più facilmente con altri viaggiatori ma soprattutto con le persone del posto.

group of people sitting on ground with bonfire during daytime

 

Ecco, vi ho detto i miei motivi per partire con nuovi amici, in piccoli gruppi!

BUON VIAGGIO!

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@Sara De Vincenzo

5 Siti patrimonio Unesco in Italia

Avete presente i siti definiti patrimonio mondiale dell’UNESCO?

Sono quei luoghi che rappresentano delle particolarità di eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale, chiaramente secondo precisi criteri che ne determinano l’inserimento all’interno di una lista mondiale che conta oggi oltre 1100 siti.

Indovinate qual è lo Stato al Mondo con più siti nella lista? L’Italia! L’Italia detiene infatti più siti UNESCO al mondo ed è seguita dalla Cina e dalla Germania.

Ecco 5 siti UNESCO in Italia che non possono mancare nella propria wish list.

CENTRO STORICO DI NAPOLI

green trees near body of water during daytime

 

Il detto “VIR’ NAPUL E PO MUOR!“, sicuramente esagerato come spesso sanno essere i partenopei, rende l’idea di quanta bellezza sia racchiusa nella città di Napoli. Con il suo centro storico Napoli è stata inserita meritatamente nella lista del patrimonio umano UNESCO nel 1995 e ancora oggi è un libro aperto sugli eventi che nei secoli si sono susseguiti in questa città, dalla sua creazione greco-romana ad oggi.

COSTIERA AMALFITANA

 

white boat on body of water near green and brown mountain during daytime

La costiera che da Sorrento (che in realtà è ancora Penisola Sorrentina e non già Costiera Amalfitana, come molti pensano) a Positano, a Praiano, Amalfi, fin sopra Ravello è  considerata un “paesaggio culturale”, ricco di bellezze architettoniche, elementi naturali, enogastronomici e artigianali.

La costiera si estende in promontori rocciosi mozzafiato e spiagge da favola, limoni e ulivi. Un paesaggio che può fare da sfondo a una vacanza di puro relax ma anche a ottime escursioni naturalistiche, come il famosissimo sentiero degli Dei.

DOLOMITI

gray rocky mountain near green grass field during daytime

Le Dolomiti fanno parte del Patrimonio dal 2009. Comprendono 142.000 ettari disclocati in 5 diverse province e 3 diverse regioni. Perchè sono state riconsociute? Le Dolomiti sono state inserite nell’onorevole lista per l’unicità e bellezza del paesaggio e per la loro importanza geologica e geomorfologica. Al di là delle ragioni formali, basta trascorrere qualche giorno tra queste montagne, sia d’estate sia d’inverno, per rimanere completamente stregati da un panorama maestoso e mozzafiato

ISOLE EOLIE

Regina incontrastata delle vacanze italiane è stata anche nel 2021 la Sicilia, sede di molti siti di valore universale. Uno di questi è rappresentato dalle isole Eolie: Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli, Filicudi, Alicudi e Panarea. L’arcipelago è entrato nella lista dei patrimoni Unesco nel 2000, merito non solo della sua morfologia vulcanica ma anche per la vegetazione, la fauna e l’archeologia di età neolitica. A mio avviso il modo migliore di visitare l’arcipelogo è in barca a vela, ma qualsiasi vacanza in questo paradiso sarà comunque indimenticabile

VAL D’ORCIA

green grass field near mountain during daytime

La Val d’Orcia è sito Unesco dal 2004. Si estende tra la provincia di Grosseto e quella di Siena ed è attraversata dal fiume Orcia e caratterizzata da tipici borghi medievali (tra i più famosi Pienza e Montalcino…patrie rispettivamente del Pecorino e del Brunello, nota enogastronomica non irrilevante). La campagna toscana sembra dipinta su tela con colori ad olio ed è una meta sempre più nota anche ai turisti stranieri che ne apprezzano il paesaggio e ovviamente l’ottimo vino.

 

Vi ho raccontato 5 siti Patrimonio dell’UNESCO in Italia. Li avete già visitati o li avete inseriti nella vostra wish list?

 

Anche nell’App MeeTravel troverete moltissimi amici con cui visitare i siti UNESCO in Italia!

Ti è piaciuta questa idea di gita fuori porta? Guarda in app se è stata già proposta o proponi tu!

 

Sara De Vincenzo