4 cammini da fare in Italia - MeeTravel

Sapevate che anche in Italia esistono dei cammini da fare? Non solo il cammino di Santiago de Compostela, anche nel bel Paese ci sono tantissimi percorsi da fare immersi nella natura e di grande valore culturale. Oggi vi mostriamo 4 cammini da fare in Italia. Andiamo!

4 cammini da fare in Italia meetravel

La via degli Dei, Centro Italia

Forse la via più conosciuta di tutta Italia. La via degli Dei è un percorso di 130km che collega Bologna e Firenze, passando per gli Appennini. Il nome deriva da alcuni monti che si incontrano durante il percorso, tra cui il Monte Venere, il Monte Laurio ed il Monte Adone. La via fu costruita nel 187 a.C. da Gaio Flaminio, il console romani dell’epoca, e dagli Etruschi per collegare Bologna e Fiesole, entrambe città di origini etrusche. Veniva utilizzata anche durante il periodo medievale per le comunicazioni tra le città. Negli anni ’90 queste strade sono state ricostruite e riscoperte dai CAI (Club Alpino Italiano). Oggi si ripercorre questi sentieri attraversando le antiche pavimentazioni stradali e scoprendo luoghi di interesse naturalistico e paesaggistico.

Gran parte della via degli Dei si trova in montagna, dove potrai camminare tra i boschi di latifoglie, mentre il resto del percorso attraversa i piccoli borghi fino ad arrivare ai centri urbano come Fiesole, Monzuno o San Piero a Sieve. Le tappe ed i giorni del cammino variano in base alle proprie abilità motorie, ma solitamente questo percorso si può terminare nel giro di una settimana.

Una particolarità della via degli Dei è il “Libro vetta di Monte Gazzaro”, un libro situato alla quarta tappa sul monte Gazzaro. Vicino alla croce del monte troverete una piccola struttura in pietra dove, in un contenitore di metallo, si trova questo libro. Qui potrete scrivere i vostri pensieri sul cammino, le vostre emozioni e condividerli con gli altri escursionisti. Una bellissima idea per sentirsi tutti vicini durante questa esperienza!

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La via francigena, Italia

La via Francigena è uno dei cammini religiosi più famosi d’Italia: si tratta di una via che porta sino a Roma e prosegue fino a Brindisi, in particolare Santa Maria di Leuca. Qui ci si imbarcava per la Terra Santa, la Palestina, meta di tantissimi pellegrini dell’epoca. Chiamata anche via Francisca o Romea, la via Francigena collega i paesi dell’Europa occidentale, tra cui la Francia, l’Inghilterra, la Svizzera e l’Italia.

La via nasce intorno al IX secolo, periodo in cui compaiono i primi documenti della sua esistenza. Il pellegrinaggio a Roma era importantissimo e prevedeva la visita alle tombe degli apostoli Pietro e Paolo, una delle mete più importanti. Il primo tratto della via Francisca fu percorso di pellegrinaggio che dovette affrontare il vescovo Sigerico che arrivò a Roma da Canterbury per ottenere il pallium, l’abito religioso dell’epoca. Negli anni successivi questa tratta veniva utilizzata dai mercanti e dai pellegrini. La via Francigena inizia nel Nord Italia da Aosta, passando per Ivrea, Vercelli e Pavia, allora capitale del Regno d’Italia.

Attualmente, il percorso si percorre sia a piedi che in bicicletta e vede l’intreccio di molte culture tra loro sia dal punto di vista religioso ma anche storico. Oggi è possibile, infatti, osservare durante il cammino le memorie dei vecchi insediamenti e le tradizioni delle varie epoche.

Il cammino san Francesco di Paola, Calabria

Il cammino di San Francesco di Paola è un percorso di interesse naturalistico e religioso e si trova in Calabria. Sei tappe e 112 km ricalcano i passaggi del santo Francesco da Paola. Francesco Martolilla, il suo vero nome, fu pellegrino e spesso viaggiò a piedi. Fu costretto a lasciare il suo luogo d’origine per spostarsi in Francia, in particolare a Plessis-lez-Tours, dove trascorse i suoi ultimi anni di vita. Il cammino di San Francesco di Paola viene inaugurato nel 2017, e ripercorre i luoghi in cui l’eremita trascorse la sua vita in Calabria. È possibile eseguire questo percorso in 6 giorni a piedi e godendosi appieno il paesaggio montano che si affaccia sul mare calabrese.

Si parte da San Marco Argentano, in provincia di Cosenza, luogo in cui il santo si ritirò all’età di 13 anni. Qui troviamo il tipico paesaggio montano calabrese, con frutteti e castagneti. Tra le primissime tappe del percorso troviamo il famoso faggio di San Francesco, dove egli amava riposare: 6 metri di circonferenza e oltre 600 anni d’età! Il luogo simbolico del cammino è il Santuario di Paola, dove sono conservate parte delle spoglie dell’eremita. Il percorso escursionistico termina poi al Santuario di Paterno Calabro, eretto proprio da san Francesco.

Ad ogni tappa si incontra ospitalità di ogni genere, in rifugi di montagna o parrocchie. Inoltre, il percorso presenta due varianti: il Santuario di Paola si trova in posizione centrale del Cammino. La prima via è la via del Giovane, che ripercorre i luoghi dove il santo si ritirò da giovane, partendo da San Marco Argentano. La seconda via, la via dell’Eremita si sviluppa da Paterno Calabro a Paola. Dal 2017, anno di inaugurazione, il cammino fa parte dell’Atlante dei Cammini d’Italia dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (MiBACT).

Sentiero degli Dei meeTravel

Il sentiero degli Dei, Campania

Il sentiero degli Dei è un percorso molto breve rispetto a quelli descritti prima, ma non per questo meno interessante. Sono circa 8 km di percorso che attraversa le mulattiere ed i terrazzamenti della bellissima Costiera Amalfitana, passando da Agerola sino ad arrivare a Positano. Secondo alcune leggende, il nome Sentiero degli Dei è dovuto al fatto che in questo luogo si trovavano le divinità greche che salvarono Ulisse dalle sirene. Il percorso si divide in due: il sentiero alto e il sentiero basso. Il primo è un percorso più faticoso per via del dislivello di circa 400 metri. Si passa infatti da 659 metri da Santa Maria di Castello a Bomerano a 1079 m, di capo muro.

Il sentiero basso invece inizia da Bomerano e prosegue verso Nocelle. È conosciuto come il percorso meno faticoso, dove sarò possibile osservare tutta la costiera Amalfitana nella sua incredibile bellezza. Arrivati al piccolo borgo su Nocelle vi sarò poi possibile arrivare, dopo una trentina di minuti e percorrendo una lunga scalinata, a Positano, per godere di una vista mozzafiato. Quale dei sentieri ti ha ispirato di più? Condividi l’articolo con i tuoi amici per organizzare il prossimo viaggio!

 

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@Sara Biancardi

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